
Il tema cruciale del benessere animale sarà sotto riflettori in occasione della 1^ edizione del Festival delle Creature, in programma ad Assisi (Pg) l’8 e il 9 ottobre 2025. Ad affrontare la tematica dal punto di vista legislativo in Europa saranno l’Europarlamentare Dario Nardella, che si soffermerà in particolare sulle regole europee in fase di definizione con focus sulla “tracciabilità” degli animali domestici; insieme all’Onorevole Patrizia Prestipino, Garante per il benessere animale per Roma Capitale, che illustrerà la nuova figura del Garante per il benessere e la tutela degli animali, già introdotta in alcune amministrazioni comunali.
Gli interventi di Nardella e Prestipino si inseriscono nell’ambito del Panel 1 del Festival delle Creature, in programma nella mattinata di mercoledì 8 ottobre presso la Sala della Conciliazione del Palazzo dei Priori di Assisi, trasmesso anche in streaming dal portale www.festivaldellecreature.it, che verterà sul tema della “Conservazione della biodiversità e ruolo delle istituzioni”, introdotto e moderato da Barbara De Mori, professoressa di Bioetica e Conservazione animale all’Università di Padova.
L’intervento di Dario Nardella, promotore in Unione Europea di politiche urbane sostenibili e innovazione ambientale, dal titolo “Regole europee e benessere animale: criticità ed opportunità” avrà l’obiettivo di esaminare la recente proposta di regolamento, già approvata dalla Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, ora in fase di negoziazione finale, che introduce misure concrete e innovative a tutela del benessere animale, con particolare riguardo alla tracciabilità di cani e gatti e alla regolamentazione del commercio degli animali d’affezione.
“Tra le misure concrete previste dalla proposta di regolamento – spiega l’Onorevole Nardella – c’è la registrazione obbligatoria entro 48 ore di tutti i cani e gatti introdotti nel territorio europeo, con identificazione tramite microchip in tutti gli Stati membri, il divieto di vendita di cani e gatti nei negozi, accompagnato da regole precise a tutela del benessere animale oltre all’introduzione di un passaporto digitale per gli animali da compagnia, complementare a quello cartaceo, che renderà facilmente accessibili le informazioni cliniche, vaccinali e identificative in tutta l’UE. Approfondiremo questi ed altri aspetti – conclude Nardella – insieme agli altri interlocutori che con me interverranno al Festival delle Creature di Assisi”.
L’intervento dell’Onorevole Patrizia Prestipino dal titolo “Il Garante per il Benessere animale: una responsabilità delle amministrazioni comunali”, punterà invece a mettere in luce l’importanza dell’introduzione di questa nuova figura nelle amministrazioni comunali, rimarcando con forza il principio che considera la tutela degli animali come una questione centrale – pubblica, civica e amministrativa – tale da richiedere presenza attiva, visione e strumenti adeguati.
“È oggi indispensabile garantire la sicurezza e il rispetto delle creature più fragili e innocenti del pianeta – evidenzia l’Onorevole Patrizia Prestipino – Il garante degli animali fa questo. Tutti i giorni. È la sua missione etica e politica. Se ha la testa, la coscienza e il cuore giusti per farlo, ne guadagna il benessere degli animali e l’intera comunità umana che con loro condivide un territorio. Piccolo o grande che sia”
Partendo dalla disamina dell’esperienza di Roma, che è stata la prima grande città italiana ad aver istituito un Garante per il benessere animale con mandato formale e autonomia consultiva, Prestipino metterà in evidenza la concreta possibilità, per tutte le amministrazioni comunali, di dotarsi di una figura di questo tipo, capace di operare sia sul piano concreto, rappresentando un punto di riferimento per cittadini, associazioni e servizi pubblici, dialogando con le realtà operanti sul territorio e influenzando scelte e politiche locali, sia sul piano culturale, mirando a sviluppare una coscienze etica e politica e costruendo una cultura urbana che tratti la vita animale come valore strutturale e permanente e non accessorio e contingente.
Il Festival delle Creature, promosso dall’Associazione Palindroma APS in collaborazione con il Comune di Assisi e con il patrocinio della Regione Umbria, Regione Abruzzo, Comune di Perugia e Comune di Roma Capitale, nasce in occasione dell’ottavo centenario del Cantico delle Creature e si configura come un laboratorio di pensiero e azione che intende indagare il rapporto tra umanità e altri animali durante due giorni di confronti e dibattiti tra esponenti della comunità scientifica, delle istituzioni, del mondo dell’attivismo, della filosofia, dell’amministrazione e della cultura.
Questo tutto il programma del Festival delle Creature
Gli incontri del Festival delle Creature, ospitati all’interno della Sala della Conciliazione nel Palazzo dei Priori di Assisi, con ingresso libero e gratuito, trasmessi in diretta streaming dal portale www.festivaldellecreature.it , si apriranno mercoledì 8 ottobre, alle ore 9.00, con i saluti istituzionali della Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti e del sindaco di Assisi, Valter Stoppini. Seguirà l’apertura tematica condotta da Fra Pietro Maranesi docente di teologia dogmatica e francescanesimo presso l’Istituto Teologico di Assisi, che si focalizzerà su “Pietatis viscera etiam erga animalia: la compassione ecologica di frate Francesco verso le creature animate e inanimate”, ponendo al centro dell’attenzione lo spirito ecologico di San Francesco verso le creature animate e inanimate, concepito quale conseguenza di uno sguardo fatto di stupore e gratuità sul mondo, e dal contributo in videomessaggio di Marc Bekoff, etologo ed ecologo comportamentale, professore emerito all’Università del Colorado, esperto di emozioni animali e cofondatore con Jane Goodall di Ethologists for the Ethical Treatment of Animals.
Il programma proseguirà, al mattino, con il Panel 1 sul tema “Conservazione della biodiversità e ruolo delle istituzioni”, introdotto e moderato da Barbara De Mori, professoressa di Bioetica e Conservazione animale all’Università di Padova.
Nel corso del Panel 1 interverranno il presidente dell’Unione Italiana Zoo e Acquari (UIZA), il biologo Cesare Avesani Zaborra; Gianfranco Bologna, presidente Onorario della Comunità Scientifica del WWF, tra i maggiori esperti di sostenibilità e biodiversità. Il Panel prevede poi l’intervento di altri relatori: Monica Cirinnà, ex Senatrice, attivista per i diritti civili e pioniera dei diritti animali, prima a ricevere la delega agli animali nel Comune di Roma; Daniela Donetti, dirigente sanitario della Regione Umbria, esperta in sanità pubblica, prevenzione e benessere animale, con un approccio integrato alla salute secondo il paradigma One Health; Gianluca Felicetti, presidente della LAV (Lega Anti Vivisezione), attivista e autore, da anni in prima linea per i diritti animali; Dario Nardella, Europarlamentare, già sindaco di Firenze, promotore in Europa di politiche urbane sostenibili e innovazione ambientale; Patrizia Prestipino, Garante per il Benessere e la Tutela degli Animali di Roma Capitale, deputata da sempre impegnata nelle politiche per la protezione animale, l’educazione al rispetto e la convivenza tra le specie.
Il Panel 2, previsto dalle ore 15.00 di mercoledì 8 ottobre, verterà sul tema “Relazione tra umanità e altri animali: etica e coesistenza”, introdotto e moderato da Costanza Lanzara, antropologa, docente in Antropologia urbana e rurale presso l’Università degli Studi di Firenze. Interverranno quindi: Sara D’Angelo, attivista per i diritti animali e coordinatrice della Rete dei Santuari di Animali Liberi in Italia; Barbara De Mori, professoressa di Bioetica e Conservazione animale all’Università di Padova, esperta di etica applicata alla gestione della fauna selvatica e degli animali non umani; Giulia Guazzaloca, professoressa ordinaria di Storia Contemporanea all’Università di Bologna, studiosa del rapporto tra società e animali nella storia italiana. Concluderanno il Panel 2 Massimo Manni, fondatore del Santuario Capra Libera Tutti, luogo di liberazione e accoglienza per animali salvati dallo sfruttamento, e Natasha Vothke, vicepresidente di Pro Animale fûr Tiere in Not.e. V. Schweinfurt, Germania – Fondazione internazionale con sedi in diversi paesi europei.
La seconda giornata, giovedì 9 ottobre, sarà aperta da Don Cosimo Schena, sacerdote, psicologo clinico e filosofo, influencer dagli importanti numeri in rete e grande amante degli animali.
Seguirà l’intervento di Estela Torres, co-fondatrice della Fraternité pour le Respect Animal (FRA), teologa attiva nel dialogo tra fede cristiana e compassione verso gli animali.
Il Panel 3, previsto al mattino, verterà sul tema “Animali come cibo: cultura e sostenibilità”, introdotto e moderato da Laura Budriesi, docente universitaria ed esperta della partecipazione dei performer non umani agli spettacoli dal vivo e dell’animalità sulla scena contemporanea.
Il programma prevede poi gli interventi di: Cristina Bowerman, chef stellata promotrice di una cultura del cibo impostata su sostenibilità alimentare, innovazione e educazione nelle scuole, che proporrà un contributo sul tema “Cibo tra cultura e sostenibilità”; Pablo D’Ambrosi, documentarista, regista e co-autore del film-inchiesta Food for Profit (2024), realizzato insieme a Giulia Innocenzi, sullo sfruttamento animale nell’industria zootecnica; Camilla Laureti, europarlamentare, membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale, impegnata nei temi della transizione ecologica, sostenibilità alimentare e politiche agricole europee, che condurrà un intervento incentrato su “Gli allevamenti in Ue: panoramica e prospettive”, in cui metterà in luce la duplice sfida da affrontare nella legislazione sul benessere animale, tesa da un lato ad assicurare il miglioramento degli standard e, dall’altro lato, ad approntare misure economicamente e socialmente sostenibili. Completeranno il parterre del Panel 3: Anna Maria Manzoni, psicologa, psicoterapeuta, criminologa, scrittrice e attivista per i diritti animali, che incentrerà il suo contributo su “La dissonanza cognitiva: come fare del male continuando a stare bene”; Simone Pollo, professore associato di Filosofia morale presso l’Università di Roma Sapienza e membro del National Biodiversity Future Center e del comitato scientifico di Legambiente, che attraverso la relazione dal titolo “Inventare il cibo, sperimentare la vita buona” cercherà di dimostrare come la ricerca di forme di alimentazione umana senza uso di animali sia una forma di sperimentazione di modi di vita umana moralmente più accettabili; infine, Simone Scampoli, attivista antispecista e direttore del Santuario Capra Libera Tutti, uno dei più grandi santuari per animali sottratti ad allevamento e sfruttamento, finalizzati a far conoscere gli animali non più come prodotti, ma come individui, in un’esperienza che intreccia etica, apprendimento e sostenibilità.
Il Festival delle Creature rafforza il legame simbolico con i valori francescani dedicando uno spazio di approfondimento a conclusione dell’evento, all’Abruzzo, regione protagonista questo anno in occasione della Festa di San Francesco, nel donare l’olio che alimenterà la lampada accesa sulla tomba del santo.
Nel pomeriggio di giovedì 9 ottobre, il Panel 4 sarà infatti incentrato sul tema “Coesistenza tra umani e fauna selvatica a partire dall’Abruzzo”, introdotto e moderato da Valeria Barbi, naturalista, divulgatrice e autrice, che ha documentato sul campo la biodiversità e l’impatto umano sugli animali selvatici.
Il tema del Panel 4, incentrato sul complesso equilibrio tra conservazione della fauna locale, convivenza con l’uomo e sviluppo locale, con riguardo al caso abruzzese, verrà approfondito da: Daniela D’Amico, responsabile comunicazione Parco Nazionale Abruzzo; Serena Ciabò, Responsabile dell’Ufficio Parchi e Riserve L’Aquila, parte del Dipartimento Agricoltura, Servizio Foreste e Parchi della Regione Abruzzo; Salvatore Macrì, dirigente Regione Umbria Prevenzione Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare. Seguiranno gli interventi di: Filomena Ricci, direttrice della Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF “Gole del Sagittario” in Abruzzo e promotrice di progetti di educazione ambientale come “Sicuri per natura” e “AmbientAbile”, che nel suo contributo su “La cultura della co-esistenza uomo fauna in Abruzzo. L’esperienza del WWF” illustrerà i modi per costruire una vera e propria cultura della convivenza tra comunità e fauna locale; infine, Elisabetta Tosoni, biologa ed esperta di grandi carnivori, con oltre 20 anni di ricerca sull’orso bruno marsicano e il lupo in Appennino, sostenitrice di un approccio che unisce scienza e narrazione e valorizza l’educazione ambientale attraverso storytelling, arte e natura.