Momadou Oury Barry e Diletta Moressa vincono, in riva al mare, il 4° CMP Venice Lido Beach Trail!

Venezia – La lunga e dorata spiaggia del Lido di Venezia ha fatto ancora una volta da sublime cornice alla quarta edizione del CMP Venice Lido Beach Trail, lo spettacolare trail in riva al mare di 5 e11 chilometri, targato Venicemarathon, che questa mattina ha visto trionfare l’atleta di Oderzo (Tv) Momadou Oury Barry e, per la terza volta consecutiva, la mestrina Diletta Moressa. E’ stata un’edizione di grandissimo successo con i suoi 2.000 partecipanti nelle diverse distanze, di cui oltre il 10% rappresentato da stranieri.

Nell’ultimo giorno d’estate, caratterizzato però da un caldo eccezionale, gli atleti hanno dovuto affrontare un percorso molto impegnativo e vario tra spiaggia, dune di sabbia, pineta e poi la lunga e spettacolare lingua di massi bianchi, la Diga di San Nicolò, che si protrae sul mare per circa 3 chilometri fino a raggiungere il faro, in una cornice unica in Italia e che ha suggestionato molti dei partecipanti, come hanno poi raccontato al traguardo.

La mattinata è iniziata alle 10 con le famiglie e i bambini protagonisti della divertentissima Alì Family Run. Straordinaria è stata la partecipazione anche di questa simpatica gara di circa 1 chilometro che si è svolta interamente sulla battigia. Il più veloce al traguardo è stato il dodicenne veneziano Filippo Malizia, mentre tra le bambine, ha tagliato per prima il traguardo l’inglese Ashlyneen Mandrick, anche lei dodicenne. In gara, con i suoi 11 figli, anche la famiglia Sartore di Venezia, che ha schierato ai nastri di partenza tutti i suoi componenti, compresi mamma e papà che hanno accompagnato i due figli più piccoli, i gemelli di 2 anni e mezzo Marco e Tobia.

Subito dopo è partita, sempre dalla battigia dell’elegante stabilimento balneare Blue Moon, la gara di 5 e 11 chilometri, salutata da diverse autorità del territorio tra cui l’assessore al bilancio del Comune di Venezia Michele Zuin, che ha poi corso la 5 km, il presidente di Venezia Spiagge Pierluigi Padovan e la consigliera Antonella Stefani (anche lei in gara), il presidente del Rotary Distretto 2060 Maurizio Trevisan, il questore vicario Carlo Ferretti (in gara nella 11 km), e ovviamente i dirigenti di Venicemarathon a partire dal suo presidente Piero Rosa Salva, dal vice presidente Claudio Borghello e dal coordinatore generale Lorenzo Cortesi.

A tagliare per primi il traguardo sono stati i concorrenti della 5k ludico motoria. Tra gli uomini, il più veloce è stato il veneziano Pietro Benini di 24 anni e tra le donne la sedicenne, sempre veneziana, Emma Negri.

LA GARA COMPETITIVA – A vincere nel tempo di 40’47” è stato l’atleta Momadou Oury Barry, ventinovenne di Oderzo (Tv) e portacolori della ‘Nuova Atletica 3’, quarto lo scorso anno qui al Lido. “Conoscevo già il percorso di gara, per cui sono partito piuttosto tranquillo e ho fatto sfogare gli altri nella prima parte del tracciato. All’altezza del faro, a circa metà gara, ho iniziato a rimontare il gruppo di testa e negli ultimi 2 chilometri ho deciso di allungare per andare a prendermi questa bella vittoria. Mi piace molto questo trail e infatti sono ritornato dopo il quarto posto dello scorso anno, e da domani mi concentro sulla 42K della Venicemarathon che voglio correre il prossimo 26 ottobre.” – queste le parole di Momadou Oury Barry al traguardo. 

Alle spalle di Barry sono arrivati Andrea De Stales (terzo lo scorso anno) in 40’53” ed Enrico Saccon 41’06.

In campo femminile, Diletta Moressa, ha calato il tris di vittorie consecutiv, facendo segnare anche il nuovo record del percorso in 41’31”. L’atleta mestrina ha inflitto un distacco di oltre 8 minuti alla seconda e alla terza, Francesca Zoia (49’52”) e Sonia Stefani 50’30”).

“Ogni anno mi segno in calendario la data di questo trail, perché mi piace davvero moltissimo e confermo già la mia partecipazione anche il prossimo anno. Mi sto preparando per i campionati italiani di mezza maratona che saranno a metà ottobre e la gara di oggi mi da ulteriore conferma della mia condizione. Il 26 ottobre sarò comunque al via della 10 chilometri della Venicemarathon”.- così Diletta Moressa al traguardo.

 

“Archiviamo un’edizione eccezionale, che ha applaudito il record di iscritti, le presenze straniere e il livello tecnico raggiunto. In quattro anni siamo cresciuti gradualmente per il rispetto del contesto che ci ospita, della sostenibilità dell’evento e per la qualità che vogliamo offrire a tutti gli atleti. Per il futuro, stiamo valutando l’idea di allungare di qualche chilometro il tracciato, per far conoscere e scoprire altre parti del Lido, ma adesso è troppo prematuro per parlarne, dobbiamo prima festeggiare questo successo e poi concentraci sull’appuntamento cluo della stagione, la 39^ Wizz Air Venicemarathon di domenica 26 ottobre. Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Venezia e Venezia Spiagge, nostri partner organizzativi, la Capitaneria di Porto, i volontari del Nucleo Protezione Civile Lido di Venezia, la Croce Verde, tutti gli sponsor che ogni anno ci supportano e i numerosissimi volontari.” –così il presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva.

Le preiscrizioni alla quinta edizione, in programma domenica 20 settembre 2026, aprono già stasera dalle ore 20 per tutti coloro che oggi hanno tagliato il traguardo, mentre nei prossimi giorni apriranno ufficialmente per  tutti” – ha aggiunto Lorenzo Cortesi.

I NUMERI –  paesi stranieri con più partecipanti sono stati la Germania, Francia e Stati Uniti e straordinaria è stata la percentuale di donne in gara, salita al 43%. 

Sul percorso sono stati coinvolti oltre 100 volontari della grande famiglia Venicemarathon, coadiuvati dalla Polizia Locale, dall’Associazione di Volontariato Nucleo Protezione Civile Lido di Venezia, dalla Capitaneria di Porto e dalla la Croce Verde.

Sono state distribuite 2.000 canotte tecniche CMP2.000 bottigliette di acqua e tè San Benedetto2.000 bustine di sali minerali Pro Action2.000 lattine di birra Bavaria2.000 confezioni di biscotti Palmisano2.000 confezioni di snack I Bibanesi, 2.000 banane Premium Dole2.000 kit ristoro brandizzati Alì. Oltre 500 sono stati i massaggi effettuati agli atleti dai 10 massaggiatori professionisti di TAO, la Scuola Nazionale di Massaggio.