
Milano – La Giunta ha esaminato favorevolmente la proposta di delibera consiliare sugli elementi essenziali per la vendita del compendio immobiliare comprensivo dello stadio ‘Giuseppe Meazza’, quale ‘Grande Funzione Urbana San Siro’, ai sensi del vigente Piano di Governo del Territorio, a seguito della proposta presentata l’11 marzo 2025 da A.C. Milan S.p.A. e F.C. Internazionale Milano S.p.A. ai sensi dell’art. 4, comma 13, del d. Lgs. 28 febbraio 2021 n. 38 (“Legge Stadi”).
L’esecutivo di Palazzo Marino ha valutato la proposta di acquisto coerente con le finalità strategiche dell’Amministrazione di valorizzare l’ambito della GFU San Siro, anche alla luce degli indirizzi formulati dal Consiglio comunale in diversi ordini del giorno, tra i quali il n. 324 del 22 dicembre 2022 e il n. 7 dell’11 novembre 2024, che tra l’altro invitano a destinare risorse derivanti dall’operazione a interventi di interesse pubblico.
L’approvazione della proposta spetta ora al Consiglio comunale.
L’iter amministrativo
La proposta è l’esito dell’iter amministrativo varato lo scorso marzo dalla stessa Giunta, dopo che le società F.C. Internazionale Milano S.p.A. e A.C. Milan S.p.A. avevano depositato la loro proposta di acquisto ai sensi della Legge Stadi.
In particolare, il 24 marzo scorso, è stato pubblicato l’avviso pubblico di sollecitazione di eventuali manifestazioni di interesse relative al compendio immobiliare: l’avviso si è chiuso il 30 aprile senza esito.
Contestualmente è stato costituito un Gruppo di Lavoro interdirezionale e avviata la Conferenza dei servizi preliminare prevista dalla Legge Stadi per valutare gli aspetti tecnici della proposta e verificarne la coerenza con la Delibera di Giunta del gennaio 2023, approvata in seguito all’Ordine del giorno del Consiglio comunale di dicembre 2022 e agli esiti del dibattito pubblico.
Il Comune di Milano si è avvalso della consulenza legale del professore avvocato Alberto Toffoletto, selezionato nell’ambito di un percorso pubblico di procedura comparativa delle candidature, e di professori esperti, designati dal Politecnico di Milano e dall’Università L. Bocconi, che hanno supportato l’Amministrazione nella valutazione degli aspetti economico-finanziari dell’operazione a partire dalla stima effettuata dall’Agenzia delle Entrate.
L’esito delle istruttorie è contenuto nella Relazione tecnica allegata alla delibera di cui è parte integrante.
La delibera
Il Compendio immobiliare ‘Ambito GFU San Siro’ è un insieme continuo di aree e immobili localizzati tra le vie Achille, Tesio, Harar, Dessiè, dei Piccolomini, comprensivo dello Stadio ‘Giuseppe Meazza’, e insiste su una superficie territoriale di circa 280mila metri quadri.
I diritti edificatori sono pari a 98.321 mq di superficie lorda e l’indice di edificabilità previsto dal PGT vigente è pari a 0,35 mq/mq.
Il DOCFAP, il Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali, presentato dalle Società (e pubblicato sul sito istituzionale del Comune), suddivide l’intervento in due stralci funzionali, lo ‘Stralcio Stadio’ e lo ‘Stralcio Plurivalente’.
Le opere riguarderanno principalmente la costruzione del nuovo Stadio, lo spostamento e la riqualificazione del tunnel Patroclo, la parziale demolizione e messa in sicurezza del ‘Meazza’ e la realizzazione di verde pubblico per una superficie pari al 50% dell’intera GFU.
Il soggetto acquirente sarà un veicolo societario controllato dalle Società, che comunque sottoscriveranno il contratto.
Il prezzo di vendita è pari a 197.075.590 euro; 73 milioni saranno versati al Comune di Milano contestualmente alla sottoscrizione del contratto, la restante parte sarà rateizzata e garantita da apposite fideiussioni bancarie o assicurative. Sono inoltre previste fideiussioni a garanzia della realizzazione del nuovo Patroclo, del verde e della parziale demolizione e consolidamento del ‘Meazza’.
La proposta prevede una serie di clausole a tutela dell’operazione, volte a impedire eventuali operazioni speculative e ad assicurare la valorizzazione e lo sviluppo del territorio in termini sociali, economici e ambientali.
Tra queste, la clausola ‘earn out’ che obbliga l’acquirente a versare al Comune una percentuale delle plusvalenze generate in caso di vendita a terzi nell’arco dei primi 5 anni dalla sottoscrizione del contratto. La risoluzione del contratto di vendita, con riconsegna dei beni al Comune dietro restituzione del corrispettivo versato fino a tale data, qualora non sussistano i presupposti di legge per l’avvio dei lavori, nei termini indicati dalla delibera. Il divieto di alienazione entro i termini fissati per l’eventuale avverarsi della clausola risolutiva.
Ancora, in caso di trasferimento a terzi di tutte o parte delle aree ad un prezzo pari o inferiore a quello di acquisto, il Comune potrà esercitare il diritto di prelazione. Saranno poi in carico alle Società alcuni obblighi, tra cui quello di mantenere il controllo sulla Parte Acquirente per un periodo di 15 anni dall’atto di vendita e di garantire i requisiti di onorabilità di eventuali nuovi soci.
Le opere
Il progetto prevede che il 50% dell’intero comparto resti a verde: almeno 80mila mq – di cui 50mila mq di verde profondo – torneranno di proprietà comunale al termine dei lavori, mentre la manutenzione resterà in carico alla parte acquirente per almeno 30 anni.
Inoltre, in conformità a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 28/2023 e ottemperando al Piano Aria e Clima del Comune di Milano, l’intervento complessivo di riqualificazione dell’ambito GFU San Siro dovrà tendere alla neutralità carbonica: gli interventi compensativi delle emissioni residue di CO2 saranno da effettuarsi esclusivamente nel territorio di Milano.
L’impianto, la cui capienza è stata stabilita in almeno 70mila posti, e l’intero compendio dovranno essere progettati e realizzati in modo da assicurare la piena accessibilità e fruibilità a tutte le categorie di utenti.
Per quanto riguarda la rimozione dell’attuale tunnel Patroclo e le opere di bonifica della GFU, l’Amministrazione comunale sosterrà una quota dei relativi costi fino a un massimo di 22 milioni di euro.