PADOVA: PERQUISITI TRE GIOVANI ANARCHICI AUTORI DI SCRITTE CONTRO LA POLIZIA E L’AUTORITA’ GIUDIZIARIA

Padova – Dalle prime ore della mattinata odierna (giovedì 11 settembre) sono in corso  le perquisizioni, da parte dei poliziotti della D.I.G.O.S. della Questura di Padova, in esecuzione di tre decreti emessi a carico di altrettanti esponenti del movimento anarchico in città,  tutti indagati per i reati di istigazione a delinquere e ricettazione, commessi lo scorso 11 luglio nel capoluogo patavino, allorquando furono rinvenute le scritte sui muri “ALFREDO LIBERO – 41 BIS = TORTURA” e gli striscioni  “DA MILANO A TORINO PROCURE INFAMI ⒶⒶⒶⒶ” e “AWAD MOHAMED ATTIA Ⓐ FUOCO ALLA POLIZIA”.

Le immediate indagini della D.I.G.O.S. della Questura di Padova, dirette dalla Procura della Repubblica di Padova, effettuate anche tramite l’analisi di un’imponente mole di filmati di videosorveglianza cittadina, hanno consentito di identificare gli autori del gesto, tutti soggetti noti per la loro partecipazione a manifestazioni ed eventi d’area e di deferirli all’Autorità Giudiziaria, che sulla base delle risultanze investigative, ha emesso i decreti di perquisizione eseguiti in mattinata dagli stessi poliziotti che hanno svolto le indagini.

In particolare:

in via Nicolò Ormaneto, appeso sulle chiuse del Torrione Buovo è stato rinvenuto lo striscione “ALFREDO LIBERO – 41 BIS = TORTURA”;

sul ponte pedonale che attraversa via Venezia e porta al Parco Europa è stato rinvenuto lo striscione “DA MILANO A TORINO PROCURE INFAMI ⒶⒶⒶⒶ”;

in Passeggiata Arturo Miolati è stato rinvenuto lo striscione “AWAD MOHAMED ATTIA Ⓐ FUOCO ALLA POLIZIA