
Estra, multiutility di capitale pubblico di prodotti energetici, è stata segnalata in Corte dei Conti per il suo uso spensierato dei soldi pubblici. Aduc ha oggi depositato un esposto (1) alla magistratura che controlla anche la gestione dei fondi degli enti locali, per chiedere di verificare la correttezza della società costituita da gran parte dei Comuni delle province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena.
In una vicenda giudiziale (2) che aveva promosso contro alcuni suoi ex-dipendenti accusati di aver sottratto segreti commerciali, Estra ha avuto torto ed è stata condannata al pagamento delle spese legali che, invece di essere onorate, sono state rimandate con ricorsi e scadenze non rispettate, per cui gli importi sono lievitati dai 6mila euro e rotti iniziali fino a circa 32mila euro oltre i compensi professionali per propri legali e società di consulenza.
Motivo che ha spinto Aduc a chiedere ragioni alla Corte dei Conti toscana su l’inutile dispendio di denaro pubblico. Non solo per azioni che sono state dichiarate dal Tribunale di Firenze manifestamente infondate, tanto da determinare la condanna anche al pagamento del doppio del contributo unificato, ma anche per aver atteso la notifica di ben quattro atti di precetto prima di provvedere al pagamento di quanto liquidato nei provvedimenti emessi dal Tribunale stesso.
1 – https://www.aduc.it/generale/files/file/newsletter/2025/agosto/Esposto.pdf
2 – https://www.aduc.it/articolo/estra+energie+soldi+pubblici+gestiti_39594.php