
Messina – “Il torrente Bordonaro e il suo vicino torrente Nasari di Santo Bordonaro sono delle autentiche fogne a cielo aperto, con Amam che evidentemente continua a sottovalutare un grave problema ambientale che personalmente avevo denunciato diversi anni fa con degli esposti dettagliati!”
Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, torna a denunciare i rischi ambientali che si registrano nei due importanti torrenti cittadini, i cui alvei diventano sede di sversamenti provenienti probabilmente da allacci abusivi e che si riversano vergognosamente a mare alla foce del torrente Gazzi.
Si può mai tollerare il fatto – si chiede indignato Gioveni – che centinaia di famiglie vivano in precarie condizioni igienico sanitarie inalando esalazioni malsane e ancora Amam non risolva da almeno 10 anni questa problematica al limite del reato?
Già, perché sulla vicenda – ricorda il consigliere – vi sono agli atti due miei esposti trasmessi all’Amam, al Comune, all’ASP e al Genio Civile in data 14 ottobre 2014 e 4 luglio 2016, con i quali avevo denunciato l’elevato inquinamento ambientale del torrente Nasari e del nostro mare, richiamando l’attenzione in Aula anche dell’attuale CdA.
È ovvio – insiste l’esponente di FdI – che in estate il danno ambientale è accentuato in quanto i letti dei due torrenti, asciugandosi di acqua piovana, contengono i soli liquami, con tutto ciò che ne consegue, sia per polmoni e narici dei residenti, sia per il nostro mare che già in più punti nelle ultime settimane é stato colpito e “violentato” da sversamenti fognari!
Tutto questo è inaccettabile – conclude Gioveni – e dichiaro già da ora che se con le azioni amministrative e tecniche non si riuscirà a porre rimedio a queste autentiche vergogne, di certo saranno investiti altri organi a tutela della salute pubblica e dell’ambiente marino.