L’Eroica 2025 – Quando la Bellezza pedala lenta e conquista i giovani

La bellezza ha molte forme ma a Gaiole in Chianti ne ha una sola, inconfondibile: quella de L’Eroica. È la bellezza della fatica sui saliscendi toscani, delle strade bianche che sembrano pennellate nel paesaggio, del pane e salame che ti aspetta al ristoro e del vino che scalda l’anima. È la bellezza di chi sceglie di rallentare, di chi riscopre il gesto lento e consapevole, di chi indossa una maglia di lana che profuma di storia e pedala in sella a una bicicletta d’acciaio che racconta mani e mestieri antichi.
Soprattutto, è la bellezza di un’idea e di valori che, dal 1997, Giancarlo Brocci ha trasformato in un patrimonio sportivo e culturale conosciuto e amato in tutto il mondo.

Un progetto sportivo e culturale unico
L’Eroica non è una corsa “contro” il tempo, ma un viaggio “dentro” il tempo che, per la 28ª edizione, riproporrà percorsi che attraversano le strade bianche più iconiche della Toscana, regalando a chi pedalerà un’esperienza dove paesaggio, tradizione e comunità si intrecciano in un racconto vivo.

Sabato 4 ottobre – per chi vorrà misurarsi con l’impresa:
Lungo “L’Eroico” – 209 km, 3.873 m di dislivello, una sfida da portare a termine anche a tarda sera.
Medio “Crete Senesi” – 135 km di pura armonia tra fatica e panorami.

Domenica 5 ottobre – per chi vorrà avvicinare il mito:
Cento “Val d’Arbia” – 106 km tra colline e borghi medievali.
Medio “Gallo Nero” – 81 km nel cuore del Chianti Classico.
Corto “Valle del Chianti” – 46 km per un primo assaggio de L’Eroica.

La festa e il borgo
Dal 2 ottobre, Gaiole si trasformerà in un villaggio a cielo aperto. Casa Eroica accoglierà i partecipanti con il ritiro delle buste tecniche, il Registro delle biciclette e il mercatino vintage. Qui si respirerà anche l’impegno concreto di “Eroica per l’Ambiente”: maglie recuperate o scambiate, materiali compostabili nei ristori, pacchi gara ecosostenibili, dorsali in tessuto e inchiostro ecologico, e l’iniziativa “Adotta un chilometro” per la manutenzione delle strade bianche. Durante l’evento verrà presentato il Manuale di Sostenibilità, guida pratica per rendere ogni gesto più rispettoso del territorio.

Una bellezza che resta, splende e parla al futuro
Chi parteciperà a L’Eroica non porterà a casa solo una medaglia: porterà con sé un pezzo di Toscana, il rumore della ghiaia sotto le ruote, il profilo dei cipressi contro il cielo, il sorriso scambiato al ristoro con uno sconosciuto che diventa amico. Negli ultimi anni, sempre più giovani si sono avvicinati a L’Eroica. Non per nostalgia, ma perché riconoscono l’attualità dei suoi valori: rispetto per la natura, condivisione, lentezza come scelta consapevole, gusto della fatica autentica. Qui pedaleranno fianco a fianco con chi frequenta l’evento da più tempo, scoprendo che il futuro può avere il ritmo di una pedalata lenta.

Un evento globale e inclusivo
L’Eroica 2025 accoglierà ciclisti da oltre 50 Paesi. Le sue strade bianche, attraversando borghi, pievi e colline, diventeranno un museo a cielo aperto, gratuito e accessibile a tutti. È questa unione di sport, cultura e paesaggio ad aver reso L’Eroica un modello replicato in tutto il mondo.

I Magnifici Cinque – Regolamento, sicurezza e meraviglia
Prima di scegliere il proprio percorso, ogni partecipante dovrà consultare attentamente il regolamento ufficiale su eroica.cc/it/gaiole. Per partecipare sarà obbligatorio presentare un certificato medico valido, coerente con la tipologia di percorso scelto, da consegnare per tempo.
I cinque percorsi sono palcoscenici di imprese personali, mai fatte di competizione ma di “bellezza della fatica e gusto dell’impresa”. Dal Chianti a Siena, da Montalcino alla Val d’Orcia fino alle Crete Senesi, ogni itinerario offrirà un’esperienza unica.

Percorso L’Eroico – km 209
L’impresa. 15 tratti di strada bianca (115 km), 3.891 m di dislivello, 5 ristori. Passaggi epici dalla Val d’Arbia a Montalcino, fino a Buonconvento, Asciano, Monte Sante Marie, Castelnuovo Berardenga e Radda in Chianti.
Partenza: 4:30–6:00 | Ristori: 6 | Strada bianca: 145 km

Percorso Medio – Crete Senesi – km 132
Partenza all’alba, Brolio illuminata da fiaccole, Siena all’orizzonte. 7 tratti sterrati (58 km) e oltre 2.000 m di dislivello. Ristori a Radi, Buonconvento, Asciano, Castelnuovo Berardenga.
Partenza: 6:00–7:00 | Ristori: 4 | Strada bianca: 72 km

Percorso Val d’Arbia – km 106
Chianti, Crete Senesi e Val d’Arbia, con tre tratti di strada bianca inediti. Da Radi a Monteroni, San Martino in Grania, Presciano, Arbia, poi rientro da Pianella e Dievole.
Partenza: 7:00–7:30 | Ristori: 3 | Strada bianca: 59 km

Percorso Medio – Gallo Nero – km 81
Un omaggio al Chianti Classico, 5 tratti di strada bianca (33 km) e 1.500 m di dislivello. Ristori a Radda in Chianti e Lamole-Volpaia, passaggio dal Castello di Brolio e da Vertine.
Partenza: 8:00–9:30 | Ristori: 2 | Strada bianca: 34 km

Percorso Corto – Valle del Chianti – km 46
Il più breve, ma mai banale. Due tratti di strada bianca (20 km complessivi) e 755 m di dislivello. Classico ristoro di Dievole al km 31, foto al “Leccione”, passaggi tra Pianella, Vagliagli, Due Arbie e Molin Lungo.
Partenza: 8:00–9:30 | Ristori: 1 | Strada bianca: 20 km

 

L’Eroica 2024 – foto Paolo Penni Martelli