
Ai blocchi di partenza. Impugnate i rossetti, afferrate i fard, maneggiate gli ombretti: Miss Italia è anche questo. I concorsi di bellezza come il make up accompagnano l’estate più competitiva e si possa immaginare: archiviati i campionati sportivi, le pedate milionarie, il tennis dei campioni, ci si ritrova proiettati a bordo pedana con tante storie da raccontare e, soprattutto con la bellezza delle nuove aspiranti Miss. Del resto fascino e potere della moda evocano storie accattivanti nel grande tour della vita.
L’estate invita a giocare, a sognare, a sperare: non ci sono regole da seguire…l’importante è partecipare. Via libera, quindi alle domande. Iniziamo dal nome: Miss Laura Romersi!
Laura studia Lingue e Letterature Straniere all’Università di Parma: Miss Eleganza Emilia Romagna 2024 e ha appena iniziato il percorso da modella. Ha praticato ginnastica ritmica a livello agonistico per anni, sport che le ha insegnato disciplina e determinazione. “Dopo le finali di Miss Italia, mi sono avvicinata anche al mondo della recitazione, un ambito che vorrei approfondire. Amo tutto ciò che permette di esprimere emozioni vere, come la fotografia, la moda e l’arte in generale”.
Laura, dodici mesi dopo aver partecipato a Miss Italia: che cosa è rimasto dentro di te?
È rimasta una profonda gratitudine. Miss Italia è stata un’esperienza che mi ha permesso di crescere come persona e di mettermi alla prova in modi che non avrei immaginato. Mi ha lasciato dentro tantissime emozioni, un bagaglio umano enorme fatto di ricordi, di persone speciali incontrate lungo il percorso, e la consapevolezza di ciò che valgo, anche oltre l’apparenza. Ho capito che la bellezza non è solo estetica, ma anche forza, determinazione e autenticità.
La lezione che hai imparato da questa esperienza?
La lezione più grande è stata imparare a credere in me stessa, anche quando avevo paura di non essere abbastanza. Miss Italia mi ha insegnato che ogni sfida, se affrontata con impegno e autenticità, diventa un’occasione per crescere. Ho capito che non serve essere perfetti, ma sapersi accettare, anche nelle insicurezze, e trasformare la vulnerabilità in forza. Essere vera, più che perfetta, è stata la chiave.
Dalle sfilate alla ginnastica ritmica: direi che sei una persona che adora la competizione. Deve essere sempre una gara a chi arriva per prima?
Amo le sfide, ma non per superare gli altri, piuttosto per superare me stessa. La competizione, quando è sana, può essere uno stimolo enorme per crescere e dare il meglio. Non si tratta di arrivare primi, ma di arrivarci con impegno, costanza e rispetto per il proprio percorso. E quando ce la fai, con le tue forze, è una soddisfazione che vale il doppio.
Cosa ti fa emozionare e cosa arrabbiare?
Sono una persona molto sensibile ed empatica, e questo mi porta a emozionarmi facilmente davanti ai gesti autentici, alle parole sentite, o semplicemente a chi riesce a trasmettere qualcosa di vero. Mi fa arrabbiare invece l’ingiustizia, il giudizio affrettato e la mancanza di rispetto. Credo molto nella gentilezza e nella capacità di mettersi nei panni degli altri — ed è proprio quello che, a volte, manca di più.
Se ti dovessero giudicare bella, stellina e scema: cosa rispondi?
Se qualcuno mi giudicasse bella, stellina e scema, risponderei che la bellezza è solo una parte di chi sono, la ‘stellina’ la prendo come un modo carino per dire che porto un po’ di energia e positività con me, mentre ‘scema’… beh, a volte è bello prendersi un po’ meno sul serio e lasciare spazio anche alla spontaneità e alla semplicità.
Qual è stata la tua più intensa emozione da modella? Che cosa significa per te la fotografia?
L’emozione più intensa da modella è stata indossare un abito da sposa e sfilare sulla passerella di Miss Italia, durante la serata in cui ho vinto il titolo di Miss Eleganza (Emilia Romagna). È stato un momento magico, e ogni volta che riguardo quelle foto mi emoziono ancora. Per me la fotografia è proprio questo: il potere di fermare un’emozione nel tempo, e farla rivivere ogni volta che la guardi.
Quando arriva l’amore da cosa lo capisci? Come si manifesta il suo cuore?
È amore quando qualcuno ti guarda e capisce, senza che tu debba spiegare nulla. Quando sa leggerti con lo sguardo, anche nei silenzi. Lì nasce l’intesa vera, quella fatta di rispetto, di ascolto profondo e di cura. È uno sguardo che ti riconosce, e in cui ti senti finalmente vista.
Qual è il modo migliore per dire amore?
Il modo migliore per dire ‘amore’ è con sincerità e semplicità. Non servono parole complicate, basta che venga dal cuore, attraverso gesti autentici e piccoli dettagli che fanno sentire l’altra persona speciale ogni giorno.
Ci sono amori incendiari, destinati a durare in eterno, ma che finiscono, poiché l’amore da solo non basta, non è sufficiente. Ci sono amori impossibili, condannati da sempre ed è questa impossibilità a renderli possibili, la consapevolezza che dureranno un inverno. In quale di queste storie ti ritrovi?
Mi riconosco nella prima storia, quegli amori che bruciano con tutta la loro forza, sembrano infiniti, ma a volte finiscono perché l’amore da solo non basta. So quanto può essere doloroso chiudere una pagina così importante, ma so che anche in quelle chiusure si nasconde un insegnamento prezioso, qualcosa che ci aiuta a diventare persone più forti e consapevoli.
Il tempo è gentiluomo o bastardo?
Il tempo è gentiluomo, perché con pazienza insegna, guarisce e ci aiuta a capire davvero ciò che conta nella vita. A volte fa aspettare, ma alla fine regala sempre una lezione importante.
Dove ti piacerebbe arrivare come donna e come artista?
Come donna, vorrei arrivare a essere una persona sicura di sé, capace di affrontare le sfide con coraggio e autenticità, mantenendo sempre la gentilezza e l’empatia verso gli altri. Come artista, mi piacerebbe continuare a crescere, sperimentare e creare qualcosa di originale che racconti davvero chi sono.
Tieni stretta tre cose: i desideri che vorresti realizzare?
Tengo stretti i desideri di proseguire la mia carriera da modella con passione e impegno, di viaggiare per scoprire nuovi orizzonti e culture, e di portare a termine il mio percorso di studi con determinazione.
Prossima ispirazione?
La mia prossima ispirazione è iniziare a studiare recitazione. Grazie a Miss Italia ho scoperto questa passione durante le prove di recitazione fatte nella settimana di preparazione alla finale. Credo che approfondire questa esperienza mi aiuterà a migliorare come artista e a esprimermi meglio, arricchendo anche il mio percorso come modella.