
Aveva un forte dolore alla gamba, ma anziché rivolgersi al personale sanitario, aveva deciso di trasferirsi a casa di un’amica.
La sua “convivenza” non autorizzata è stata però subito interrotta dalla Polizia di Stato, che ha arrestato il ventiquattrenne romano per evasione.
Il giovane, infatti, nonostante fosse ristretto ai domiciliari e sottoposto al divieto assoluto di comunicare – anche telefonicamente o via social – con persone diverse dai familiari conviventi, ha giustificato “l’abbandono” dalla sua abitazione con la scusa di aver bisogno di assistenza e cure mediche per farsi medicare la gamba.
Quando gli Agenti del IX Distretto Esposizione hanno bussato a casa dell’amica, il ragazzo era seduto comodo sul divano con la gamba immobilizzata, bendata poco prima dalla padrona di casa.
Una sorpresa non gradita all’infortunato, che ha dovuto rinunciare alle cure della sua “crocerossina” per affidarsi ai poliziotti intervenuti, che lo hanno accompagnato in ospedale, dove gli è stata riscontrata una frattura alla tibia.
Per il 24enne, che era stato ristretto ai domiciliari per i reati di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, si sono aperte le porte del carcere a seguito dell’aggravamento della misura cautelare disposto dall’Autorità Giudiziaria.