
Oggi la Polizia compie 173 anni. L’11 luglio 1852, nel Regno di Sardegna, veniva infatti fondato il Corpo delle guardie di Pubblica sicurezza, in un contesto storico in cui si rendeva necessario creare un corpo militarmente organizzato e specializzato nella gestione della sicurezza urbana e nella prevenzione dei reati.
Il Corpo è rimasto tale fino al 1981 quando il 10 aprile, con l’entrata in vigore della legge del 1° aprile n. 121, ha perso le stellette ed è confluito nell’attuale Polizia di Stato, istituzione civile ad ordinamento speciale, nella quale sono entrate con pieni diritti anche le donne, già presenti sin dagli anni ’60.
Con il passare degli anni l’Istituzione si è evoluta, adattandosi alle trasformazioni sociali, politiche e tecnologiche, fino a diventare la moderna Forza di polizia che è oggi. Quella che non è mutata, però, è la missione: garantire la legalità e la sicurezza, tutelando i cittadini e i diritti costituzionali.
Oggi la Polizia di Stato rappresenta un pilastro fondamentale del sistema di sicurezza italiano, impegnata non solo nel mantenimento dell’ordine pubblico, ma anche nella lotta contro la criminalità organizzata, il terrorismo, i reati cyber e la violenza di genere, e nel garantire la sicurezza stradale, ferroviaria e di frontiera con un’attenzione particolare rivolta alle competenze in materia di polizia amministrativa e immigrazione.
Questa ricorrenza non è solo un momento di memoria, ma un’occasione per riflettere sul ruolo fondamentale che la Polizia di Stato ha svolto e continua a svolgere, testimoniando la dedizione di migliaia di donne e uomini in divisa impegnati quotidianamente per la sicurezza dei cittadini.
Ma si tratta anche di un momento in cui la Polizia di Stato rinnova il proprio impegno al servizio delle comunità, mantenendo vivi i valori di legalità, responsabilità e solidarietà che hanno contraddistinto il Corpo sin dalle sue origini e per i quali oltre 2.500 poliziotti hanno dato la vita.