Pesaro, Comitato NO GNL: il porto sia occasione di sviluppo sostenibile, non sprechiamola

Pesaro – Il Comitato PESARO: NO GNL accoglie con spirito di dialogo e attenzione concreta il recente annuncio del sindaco Andrea Biancani in merito al possibile intervento di dragaggio nella nuova darsena del porto. “Comprendiamo la volontà di valorizzare un’area finora poco utilizzata, destinata storicamente al diporto nautico, e di offrire risposte immediate alle esigenze di cantieristica, pesca e turismo nautico,” spiegano i rappresentanti del comitato Roberto Malini e Carlo Ialenti.

“Siamo consapevoli che le risorse oggi disponibili (10–11 milioni di euro) non siano sufficienti per un dragaggio completo del porto principale. Tuttavia, proprio per questo è fondamentale che l’intervento sulla nuova darsena sia ben pensato, mirato, trasparente e orientato a una reale utilità pubblica.

Il nostro auspicio è che questo progetto venga inquadrato in una visione urbanistica e ambientale coerente con i valori di sostenibilità e accessibilità”.

Il Comitato pesarese chiede quindi che si confermi, con atti pubblici e vincolanti, la destinazione turistico-ricreativa della nuova darsena, escludendo in modo chiaro ogni futuro utilizzo industriale o insalubre: “Si mantengano fondali moderati (max 2,5–3 m), ideali per un porto turistico diffuso e accessibile, non solo per yacht e superyacht. Si preveda la creazione di spazi verdi, percorsi ciclopedonali, eventi culturali e sport acquatici, integrati nel tessuto urbano e paesaggistico della città. Si adottino garanzie ambientali specifiche riguardo alla cassa di colmata, al fine di evitarne ogni impatto negativo e assicurare piena compatibilità con l’ecosistema costiero”.

La trasformazione del porto, secondo gli attivisti, può essere un’occasione storica per rilanciare Pesaro come città della sostenibilità, della cultura e della qualità della vita. “Per questo, chiediamo che le scelte siano il frutto di un percorso partecipato, con il coinvolgimento della cittadinanza, delle realtà civiche e delle competenze indipendenti del territorio.

La battaglia vinta contro il GNL ci ha insegnato quanto sia importante lavorare insieme per proteggere il territorio. Ora, non abbassiamo la guardia. Continuiamo a costruire una Pesaro bella, sicura e vivibile”.