Con la body percussion di Giuseppe Costa Zō inaugura a San Giovanni Galermo il progetto sociale “I codici della strada”

Mercoledì 9 luglio, alle ore 21, in collaborazione con la cooperativa sociale Prospettiva del quartiere periferico catanese  di San Giovanni Galermo, Zo Centro culture contemporanee presenta il progetto “I codici della strada”: partendo dalla metafora di norme stradali attuate per una convivenza civile, “I codici della strada” nasce con l’obiettivo di trasformare linguaggi e culture in un’unica collaborazione artistica e porre in risalto il quartiere di San Giovanni Galermo. Il progetto è sostenuto da “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini 2025”, il progetto del Comune di Catania, in sinergia con il Ministero della cultura, che vuole rafforzare l’offerta culturale e valorizzare il patrimonio immateriale nelle periferie cittadine.
Per mezzo di workshop e performance basati sulla danza (street dance e krump), musica (rap e canti popolari siciliani) e teatro (laboratori di gestualità, spettacoli inclusivi), dalle 16 alle 19 del 9 luglio, “I codici della strada” prenderà il via nella sede della Cooperativa Prospettiva, in via San Luca Evangelista a San Giovanni Galermo con “Body percussion” di Giuseppe Costa, un workshop aperto a tutti, a partire dai 14 anni di età, focalizzato sulla possibilità di trasformare il movimento fisico aggressivo in qualcos’altro. Batterista e percussionista, il catanese Giuseppe Costa inizia nel 2015 il progetto body percussion in cui il ritmo ed il movimento diventano mezzi del “sentire” per raggiungere una consapevolezza motoria e un senso musicale.

Il progetto “I codici della strada” di Zo Centro culture contemporanee mira a trasformare “i codici della strada” intesi come sistema di comunicazione verbale e non verbale del quartiere periferico catanese di San Giovanni Galermo, attraverso i linguaggi artistici delle discipline dello spettacolo dal vivo, allo scopo di agire positivamente sulle modalità aggregative ed espressive di famiglie, giovani a rischio e pubblico trasversale mediante l’intervento educativo e performativo di professionisti del settore di altissimo profilo. Dalle pregresse esperienze sul campo la proposta utilizzerà delle metodologie innovative applicate al sistema di valori e di interazioni vigente, caratterizzato spesso da relazioni e linguaggi violenti, aggressivi, antisociali, autolesivi o etero-lesivi che spesso sfociano in microcriminalità, vandalismo, bullismo e in generale in uno sdoganato rapporto che tende alla prevaricazione e al conflitto.

Le produzioni a cura di Zo sono realizzate in sinergia con artisti di rilievo internazionale provenienti da gruppi quali Stalker Teatro, Gruppo Danza Oggi, Zaches teatro, della scena musicale del rap e della percussione, supportati dalla professionalità dello staff di Zo.
Il progetto sceglie tre linee precise per attuare i suddetti obiettivi: il Krump, danza urbana nata nel 2001 nei quartieri più difficili di Los Angeles, come risposta alla violenza e alla criminalità, una danza fatta di energia pura e di emozioni profonde che trasforma il conflitto in solidarietà e riesce ad elaborare la violenza in sessioni di gruppo in cui l’individuo può esprimere sé stesso senza giudizio; il rap, inteso come composizione musicale di strada che traduce il disagio, affiancato da ulteriori esperienze quali il body percussion e la composizione vocale ritmica; il teatro inclusivo gestuale che recupera, da una parte, la gestualità siciliana e modi di dire popolari antichi e moderni in un riadattamento dei codici ironico e divertente e dall’altra utilizzano materiali e oggetti di riciclo, raccolti letteralmente per strada, per trasformarli in personaggi di storie vissute.

Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici 6 Catania. Info: telefono 0958168912 da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13.