Esecutivo Cisl Messina, Alibrandi: Territorio al centro di una grande trasformazione. Necessario accompagnare il rilancio per creare nuove opportunità

Messina – Infrastrutture, investimenti, sanità. Non sono mancati i temi all’ordine del giorno del primo Esecutivo provinciale post Congresso della Cisl Messina. Nella sede di viale Europa si sono riuniti i segretari generali delle Federazioni ed i dirigenti sindacali alla presenza del segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana e della segreteria provinciale guidata da Antonino Alibrandi.

Sul tavolo la situazione politico-sindacale e l’azione della Cisl. «Il nostro territorio è al centro di una trasformazione – ha esordito il segretario generale Antonino Alibrandi – Ci sono investimenti importanti sulla Città metropolitana legati ai progetti del Pnrr, alla riqualificazione del centro, della viabilità. Quindi alla rinascita del centro città è necessario che si accompagni anche lo sviluppo delle aree interne, soprattutto di quelle artigianali e industriali. Nelle settimane scorse la Raffineria ha annunciato investimenti per 95 milioni di euro, un ottimo segnale per il mantenimento di un grande sito industriale. Ma attorno a quello bisogna costruire l’infrastrutturazione che serve per rilanciare il territorio nel suo complesso».

La Cisl ha anche lanciato un appello affinché il reddito prodotto sul territorio rimanga comunque sul territorio. «È fondamentale per dare continuità occupazionale – ha precisato Alibrandi – ma anche per dare opportunità ai giovani. Dobbiamo invertire la tendenza legata all’abbandono del territorio e per farlo è fondamentale che le ricadute economiche rimangono qui per essere reinvestire in altre attività».

Sul fronte sanitario, Alibrandi ha posto l’accento sulla vicenda del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina.

«Stiamo seguendo da vicino la vicenda del Ccpm di Taormina – ha riassunto Alibrandi – abbiamo vissuto la preoccupazione legittima dei genitori che va accompagnata e supportata. Stiamo lavorando per la risoluzione del problema, siamo stati in Commissione Sanità all’Ars, riteniamo che il discorso si stia indirizzando verso la giusta strada ma non significa che il problema è stato risolto. C’è stata data garanzia che il Presidente Schifani stia lavorando con il Ministro per definire una volta per tutte la situazione ma quello che ci interessa è la permanenza del reparto a Taormina. È chiaro che occorre inserire la struttura nella rete sanitaria territoriale, uscita non si sa per quale motivo nel 2018. Così ha proposto anche l’Asp di Messina. Siamo vigili e attenti affinché il territorio non perda questa eccellenza».

Il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, ha invece affrontato il tema del rischio spopolamento della Sicilia. Un allarme lanciato a suon di dati nei giorni scorsi e ribadito ai dirigenti della Cisl. «Un fenomeno – ha detto – non riguarda soltanto le aree interne. La provincia di Messina è una di quelle realtà ad alto potenziale, ci sono investimenti e risorse che possono essere investite e possono radicalmente cambiare lo scenario per poter attrarre imprese e giovani. Nell’arco di un anno ci giochiamo il futuro». La Piana ha evidenziato la discrasia di una regione che non riesce, però, ha spendere tutte le risorse a disposizione.  «I dati sono abbastanza allarmanti, il fatto che non riusciamo a spendere le risorse del Pnrr, Psr, Sviluppo e Coesione, il fatto che non abbiamo delle condizioni per poter garantire un futuro più roseo ai nostri ragazzi, dà l’idea che bisogna lavorare, e tanto, su questo. Cisl Sicilia sta provando, assieme a tutte le sue articolazioni territoriali, a creare un dialogo perché riteniamo che solo da un lavoro congiunto si possa arrivare a delle soluzioni utili per la società».