Ultras del “Brescia calcio”. Manifestazione illegale, fumogeni, proteste e minacce di fronte al Palazzo Loggia

Questore: Fogli di via Obbligatori con divieto di ritorno a Brescia per 4 anni e denunce ai 3 organizzatori / capi tifoseria.

Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso 3 Misure di Prevenzione Personali del Foglio di Via Obbligatorio, con contestuali Divieti di Ritorno nel Comune di Brescia, nei confronti di altrettanti esponenti di spicco del gruppo ultras “Brescia 1911 ex Curva Nord”.

I tre soggetti, il 9 giugno scorso, a capo di una cinquantina di accoliti, avevano inscenato una pubblica manifestazione illegale, in quanto non preavvisata all’Autorità di P.S., in concomitanza con un incontro che si si stava svolgendo a Palazzo Loggia alla presenza della Sindaca di Brescia e di alcuni imprenditori locali.

I tre individui, a fronte della paventata fusione tra una delle compagini calcistiche della Provincia bresciana attualmente militanti in serie C ed il “Brescia Calcio”, si erano radunati in Piazza della Loggia e, segnatamente sotto il porticato di Palazzo Loggia, al fine di condizionare ed intimorire i partecipanti alla riunione.

La manifestazione illegale si è svolta anche con un corteo, anch’esso illegale, durante il quale sono stati esibiti striscioni ed esternati minacciosi cori di protesta istiganti alla violenza nei confronti dei vertici del calcio professionistico.

Nell’occasione i manifestanti, in quei momenti di concitazione, avevano acceso sulla pubblica Piazza, nonché sotto i portici di Palazzo Loggia, bengala, fumogeni ed altri artifici simili.

Il gruppo, ad un certo momento, sempre compatto e scientemente guidato da coloro che sono stati riconosciuti come i promotori della manifestazione illegale, si era mosso repentinamente e con intenti aggressivi e minacciosi sino di fronte al portone di ingresso del Palazzo Comunaleintenzionati ad aspettare Sindaca e partecipanti al termine dell’incontro, con intenti tutt’altro che pacifici.

Al termine della riunione, infatti, allorquando gli ultras si sono resi conto che i partecipanti alla riunione, per sottrarsi alla pressione dei manifestanti, erano in procinto di uscire dal retro, è stato necessario impiegare, a sbarramento, i Reparti Antisommossa, in quanto il gruppo di facinorosi si era spostato in massa verso l’uscita secondaria della Sede Comunale.

Nell’occasione i tre individui colpiti dai Provvedimenti del Questore avevano guidato il gruppo determinandone l’azione collettiva, dimostrando, con la loro condotta, di essere del tutto incuranti del rispetto delle leggi dello Stato e delle Istituzioni della Repubblica, ignorando i ripetuti inviti formulati dalla Forza Pubblica a desistere da atteggiamenti ed atti criminali e mettendo, in tal modo, in grave pericolo l’Ordine Pubblico e l’incolumità delle persone.

Le Misure di Prevenzione Personali sono state adottate dal Questore tenendo conto dei numerosi e gravi precedenti specifici che i tre soggetti annoverano a loro carico: essi hanno durata di 4 anni per due di essi, mentre per il terzo il Provvedimento ha valore per 3 anni, periodo nel quale i destinatari non potranno fare ritorno nel Comune di Brescia.

“E’ inammissibile – ha tenuto a precisare il Questore Sartori – che un contesto sportivo possa essere usato come pretesto, da parte di una minoranza di individui tristemente noti alle Forze dell’Ordine, per porre in essere preordinati, organizzati atti di minaccia violenza. Quello che è avvenuto in Piazza Loggia, ove solo grazie all’immediato intervento delle Forze di Polizia sono stati impediti ulteriori disordini, ha creato non pochi disagi e preoccupazione tra la cittadinanza, e per questo motivo ho deciso di intervenire con fermezza. Tali atti di violenza non sono tollerabili, e come tali verranno considerati e sanzionati”.