Accesso alla Facoltà di Medicina: cambiare tutto per non cambiare (quasi) niente

“E così la tanto sbandierata eliminazione del numero chiuso si è palesata, per fortuna, come un test nazionale (anche oggi lo è) con argomenti finalmente di natura medica e con corsi di preparazione organizzati dalle Università”. Con queste parole il Segretario Anaao Assomed Pierino Di Silverio commenta le anticipazioni di stampa sulle nuove regole per l’accesso alla Facoltà di Medicina.

“Ora – commenta Pierino Di Silverio, Segretario Nazionale Anaao Assomed – sorgono due forti dubbi.
1. Qual era la necessità di fa perder 6 mesi di tempo agli studenti non permettendo loro di avere una preparazione adeguata e di qualità visto che stanno in almeno 70.000 a seguire corsi non si sa in che modo?
2. ⁠La valutazione del passaggio dipenderà solo dal ⁠punteggio ottenuto così da reinserire il baronato selvaggio che abbiamo per anni combattuto e che ha portato al test nazionale?
Ai posteri poveri studenti l’ardua sentenza e alle famiglie, che nel frattempo si sobbarcheranno spese senza avere alcuna certezza, mandiamo invece un grande in bocca al lupo”.

“Si confonde per fini elettorali e demagogici – conclude Di Silverio – il diritto allo studio con il diritto surrogato all’iscrizione rigorosamente a tempo determinato. I nostri complimenti al Ministro Bernini che è riuscita a creare precariato anche negli studenti. Si comincia presto. E noi siamo pronti con i ricorsi che fioccheranno inevitabilmente”.