Green Fox, un’azione collettiva per dire no al progetto: ancora una denuncia alla Commissione europea, un esposto alla Procura e una segnalazione urgente alla Prefettura

Il Comitato “Pesaro: NO GNL”, insieme a EveryOne Group, ha intrapreso una serie di azioni istituzionali e legali per fermare il progetto di impianto GNL di Pesaro, ritenuto gravemente dannoso per l’ambiente, la salute pubblica e la sicurezza cittadina. 

La prima iniziativa intrapresa è la denuncia alla Commissione europea. Il Comitato ha presentato un Complaint formale alla Commissione europea per denunciare l’uso improprio del Decreto Semplificazioni (DL 76/2020), strumento che viene utilizzato per agevolare progetti insalubri e pericolosi, oltrepassando le normative comunitarie che tutelano l’ambiente, la salute, la qualità dell’aria e dell’acqua, e la sicurezza dei cittadini.

Roberto Malini e Lisetta Sperindei, referenti dei comitati, hanno commentato così l’iniziativa:  “L’Italia è devastata da progetti invasivi, pericolosi e antiambientalisti, favoriti dal Decreto Semplificazioni, che viola le normative europee sulla tutela dell’ambiente, della salute, della qualità dell’aria e dell’acqua e sulla sicurezza dei cittadini. Questo decreto, emanato dall’attuale governo, ha cancellato anni di conquiste civili e ambientali, gettandole tra i rifiuti. È inaccettabile che si torni a un’epoca in cui aziende devastavano il territorio e la popolazione si ammalava per l’inquinamento. Dobbiamo recuperare il percorso virtuoso tracciato dall’Unione europea, che ha posto l’ambiente e la sostenibilità al centro delle politiche pubbliche, proteggendo il paesaggio come valore culturale e identitario. È fondamentale che la Commissione europea riaffermi i valori delle sue leggi anche in Italia.”

La seconda azione, di natura legale, è l’esposto alla Procura della Repubblica di Pesaro. Il Comitato ha depositato un esposto in Procura per chiedere una verifica accurata delle condizioni ambientali del sito industriale FOX Petroli, evidenziando il rischio di contaminazione da idrocarburi e la pericolosità di realizzare un impianto GNL in un’area urbana.

Stamattina, inoltre, Roberto Malini e Lisetta Sperindei si sono recati in Prefettura per protocollare una segnalazione urgente riguardante il sito FOX Petroli e il progetto GNL, chiedendo indagini ambientali approfondite e bonifica dell’area. Alla segnalazione sono state allegate le osservazioni tecniche di Carlo Ialenti, ex Responsabile tecnico delle condotte GNL, con una lunga esperienza nel settore. La prefettura ha accolto la documentazione e si è impegnata a fissare un appuntamento a breve, cui parteciperanno Malini, Sperindei e Ialenti, per approfondire i dettagli tecnici e amministrativi del caso.

 

Il sito FOX Petroli, da oltre 100 anni destinato ad attività petrolifere, presenta un elevato rischio di contaminazione del suolo e delle falde. È quindi necessario sottoporlo a tutte le analisi necessarie per verificare l’eventuale presenza di idrocarburi e altre sostanze inquinanti, al fine di predisporre una bonifica urgente.

“È fondamentale che la Commissione europea, le commissioni parlamentari, le istituzioni e gli enti responsabili della tutela dell’ambiente e della salute pubblica siano costantemente aggiornati su questo progetto industriale pericoloso e insalubre,” ribadiscono Roberto Malini e Lisetta Sperindei . “La trasformazione di Pesaro in una città a rischio di grave incidente rilevante, con una qualità dell’aria deteriorata, è inaccettabile. Continuiamo a indagare sul progetto e sul sito, dove da oltre un secolo si svolgono attività petrolifere. È indispensabile sottoporre l’area a tutte le analisi necessarie e procedere finalmente alla bonifica, restituendo alla città uno spazio ripulito dai veleni”.

Sabato 17 maggio alle ore 10:30 è previsto un flash mob (Fox Mob) organizzato dalla Campagna Stop GNL in Largo Ascoli Piceno, nei pressi dell’azienda FOX Petroli, per dire no all’intero progetto e difendere il territorio dall’ennesimo attacco all’ambiente e alla salute pubblica.

Il Comitato “Pesaro: NO GNL” ed EveryOne Group continueranno a mobilitarsi per fermare il progetto e per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini di Pesaro, chiedendo la piena applicazione delle normative europee e nazionali sulla tutela ambientale.

 

Nella foto, Malini e Sperindei di fronte alla Prefettura