Michele Socionovo, è un artista contemporaneo dalla forte identità espressiva. Nei suoi dipinti racconta emozioni, memorie e riflessioni attraverso una pittura autentica e istintiva. Le sue opere, sempre accompagnate da certificato di autenticità e timbro, sono il frutto di un percorso creativo profondo e coerente, capace di unire tecnica, sensibilità e visione personale.
Ha esposto in numerose mostre e rassegne artistiche, ottenendo riconoscimenti e attestati visibili sul suo sito ufficiale www.michelesocionovo.com. La sua attività è stata raccontata da importanti media culturali, tra cui ArtsLife, The Way Magazine, Biancoscuro Art Magazine, Albatros Magazine (nota rivista di cultura), e RadioCityLight. Ha ricevuto un premio alla carriera con il patrocinio e la presenza del sindaco della città di Ancona. Le sue opere sono quotate su Artprice, Gigarte e nel prestigioso catalogo Akoun, punti di riferimento nel mercato dell’arte contemporanea.
Michele, le tue creazioni hanno una storia da raccontare? E se sì, quale?
Ogni mia creazione nasce da un’emozione, da un ricordo o da un frammento di vita che ha lasciato un segno. Credo che l’amore sia il filo invisibile che tiene insieme tutto: che si tratti dell’amore per una persona, per la natura, per un sogno o persino per un momento che non vuoi dimenticare.
Parliamo della tua indole, e quindi delle tue radici… Da cosa nasce la passione per l’Arte?
La mia passione per l’arte nasce da dentro, come un istinto naturale. Fin da bambino sentivo il bisogno di esprimermi con le mani, di dare forma a ciò che le parole non riuscivano a dire. È il modo più vero che ho per sentirmi vivo e connesso con il mondo.
Quanto è stato difficile entrare in questo universo?
Non è stato difficile: è avvenuto in modo naturale.
Quanto siamo amanti della cultura e quanto fingiamo di esserlo?
Amiamo la cultura quando ci emoziona, ci rispecchia o ci sfida. Ma a volte la inseguiamo più per appartenenza che per autentico desiderio di capire. La vera passione si riconosce nel silenzio dell’ascolto, non nell’esibizione.
Come artista cosa ti affascina di più in quello che fai?
Che la gente scelga un mio dipinto da esporre in casa, questo gratifica il tutto e mi dà la forza per andare sempre avanti.
L’obiettivo più importante da centrare, adesso qual è?
Continuare ad affermarmi a livello internazionale dopo aver venduto almeno un dipinto nei quattro continenti.
