Ri-Tratto in Tutte le sue Forme – Mio-Piacere di ConoscerMi-Io Autoscatto

La Galleria GARD presenta dal 6 al 12 Maggio 2025 due esposizioni sulla tematica del ritratto, “Ri-Tratto in Tutte le sue Forme” dedicata prevalentemente alle arti applicate, pittura e scultura e “Mio -Piacere di ConoscerMi-Io Autoscatto” dedicata alla fotografia: saranno presentate opere con tecniche completamente diverse  realizzate da quattordici artisti: Laura Casali – Anna Cherubini – Paola Chierichetti –  Silvano Debernardi – Frida Di Luia – Olympia Dotti – Nichy Imber – Sonia Mazzoli – Alessandra Morricone –  Gruppo Pavlovsky – Mariana Pinte – Maria Salfi – Miki Thérèse Pedro – Tineke Van der Laan.

L’esposizione è dedicata al ritratto in tutti i suoi aspetti: uomini e donne si fanno ritrarre intimamente “svestiti e non” per mostrarsi per la prima volta, forse  anche a loro stessi, per come sono veramente.  Tra soggetti ritratti  anche volti famosi nel mondo del cinema, dello spettacolo, della letteratura, personaggi storici etc. etc. Libero sfogo alla fantasia e alla creatività. E se è vero che per il ritratto, il desiderio dell’essere umano di guardarsi e farsi guardare è affidato all’occhio esperto del fotografo o del pittore, oggi, sempre di più, con le nuove tecnologie, si è però anche portati ad un lavoro da autodidatti, rivelando la propria immagine di sé attraverso il selfie e l’autoscatto. Un’esposizione quindi che lascia libero spazio a chiunque voglia regalare un frammento di sé o di altri , che autonomamente ha deciso di condividere, che sia realizzato con un autoscatto sapientemente, come non sempre si è in grado di fare da soli, sia stato  colto da qualcun’altro, fotografo, pittore o creativo.

Artisti Selezionati:
Laura Casali: Nasce nel 1972 e frequenta con successo il liceo Artistico; successivamente intraprende gli studi di architettura, poi di psicologia, per poi lasciare tutto e lanciarsi in una vita lavorativa comune a molti. Pur mantenendo in sé quella sensazione di non compiuto, di paura di lasciarsi andare temendo giudizi e fallimento, per molti anni lascia sopita nel proprio inconscio la sua necessità di espressione, che riprende il sopravvento in un periodo di forte tensione emotiva. Laura Casali è una neo artista identificabile nell’ampia configurazione dell’ “arte moderna”. Le sue opere sono rappresentazioni di forti emozioni, di anime ribelli, spezzate e divise. Con il suo personale modo di fare arte vuole contrapporsi alla richiesta dell’apparire e di “appiattimento morale ed emotivo”, un concettualismo che vorrebbe andare oltre il visibile mettendo in evidenza quelle sofferenze ed emozioni spesso laceranti, ma che la comunità non ama ascoltare e rimangono nascoste e silenti, senza la possibilità di venire riconosciute e vissute. Opere a volte disturbanti ma vere… che non lasciano indifferenti…questo è l’intento!!! Comunicare e ricercare le emozioni vere e nascoste, quelle verità scomode che la vita ci pone di fronte. Uno spunto di riflessione, anche psicologica, che l’osservatore, se vuole, può anche riportare a sé stesso e variare nel tempo. Nell’ultimo anno partecipa a varie selezioni iniziando così la sua avventura. Espone in collettive presso il Caffè Letterario (RM, Villa Sublime (RM) ,Galata Museo del Mare di (GE), Galleria degli Artisti di (MI), Galleria BBA in videoproiezione a Berlino, Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone (RM)

Anna Cherubini:  Nasce nel 1954 a Roma. Inizia il suo percorso artistico nell’ambito del lavoro, manipolando materiali per creare composizioni in  argilla.  Nel 2006 inizia a frequentare corsi artistici di pittura con insegnanti di prestigio, specializzandosi nelle tecniche classiche utilizzando Olio, Acrilico ed Acquerello. Prosegue il suo percorso con continue sperimentazioni e l’utilizzo spesso di  materiale di scarto e altre varie tecniche personali.

Paola Chierichetti: Vive a Roma dove lavora come mamma, moglie, figlia, sorella, cugina, cognata, amica… e svolge le sue attività con la stessa intensità del cuore ogni volta, senza risparmiarsi mai. Artista sensibile e impetuosa, curiosa e sperimentatrice, dedica la sua passione alla pittura,  prendendo parte di tanto in tanto, a mostre collettive in cui si mette in gioco affrontando il mondo “di petto”… come sempre: forza dietro alla fragilità. (n.d.i.).

Silvano Debernardi: Nato a Biella il 29/05/1956. Tra la seconda metà degli anni ’70 e i primi anni ’80 ha seguito corsi di pittura. In qualche modo ha assorbito l’insegnamento del suo antico maestro C. Morelli: scuola romana del dopoguerra e realismo. In seguito ha proseguito come autodidatta, sperimentando diverse tecniche. Laureato in filosofia ha partecipato a diverse esposizioni.

Frida Di Luia: Nasce a Malaga in Spagna il 24 Agosto 1971, (Pseudonimo FridArt).  Il suo percorso creativo nasce nei primi anni ’90 creando abiti di scena per l’animazione delle discoteche. Conosce molti artisti nelle mostre d’arte che si svolgevano presso “Libreria Romana” in Via dei Prefetti, di proprietà dei genitori. Frequenta un corso di rilegatura e tecniche di restauro di libri antichi.  Si diletta ad acquerellare stampe antiche. Si appassiona all’arte moderna attraverso i volumi d’arte che sfoglia presso la propria libreria. Crea oggetti con vari materiali, quali cera d’api, cernit, fimo, pasta di sale, gioielli, candele e soprammobili utilizzando anche materiali di riciclo. Da una decina di anni ad oggi usa varie tecniche pittoriche, che la soddisfano pienamente, e si specializza nella Fluid Art e si definisce outsider artist. Collabora spesso con la GARD Galleria Arte Roma Design data la grande amicizia con la socia fondatrice Sonia Mazzoli.

Olympia Dotti: Nasce a Roma il 21 Novembre 1967. A sette anni, quando a Roma il land artist Christo  nel 1974 impacchetta le Mura Aureliane fu Amore a prima vista e decide che essere Artista sarà il suo Mondo. Frequenta anche lo Studio del Pittore Renato Guttuso (suo zio) dove rimane impressionata dall’Odore acre dei Tubetti ad Olio ed i loro vividi Colori, che influenzeranno tutto il suo lavoro da Colorista, anche se passerà ad un Medium più rapido come l’ Acrilico. Partecipa a varie Mostre come Artista del Gioiello dopo aver seguito la prima annualità presso lo IED Dipartimento di Moda, poi vola in Inghilterra a Diplomarsi alla “Pardon School of Specialized Decoration”,  passa a Ginevra per Studiare Scenografia Teatrale alla “Ecole de Decor de Teatre” e vola in USA a “RISD” la migliore Scuola di Design USA. Tornata in Italia frequenta i Corsi dell’ Aura-Soma dell’ ASIACT Academy Sience International of Color Tecnologies  e fonda un Piccolo Museo,  il MIAF, Museo, Italiano, Arte, Felina Piccoli  e grandi Felini tra Arte – Natura e Curiosità – Ha esposto in diversi Spazi Museali in Italia e all’ Estero.

Nichy Imber: Nasce a Vienna, in Austria nel 1920. Durante gli studi all’Accademia di Belle Arti di Vienna, disegnò caricature antinaziste per pubblicazioni studentesche ebraiche. Dopo diversi tentativi falliti della famiglia di lasciare Vienna, nel 1938, in seguito all’Anschluss, Imber fu deportato a Dachau.  Dopo due anni di prigionia, nel 1940 si imbarcò su una nave diretta ad Haifa. Ai passeggeri della nave fu rifiutato l’ingresso dalle autorità mandatarie britanniche e furono imprigionati in un campo di detenzione a Mauritius. Nel 1943, stipulò un accordo con le autorità per il suo rilascio, arruolandosi nell’esercito britannico, prestando servizio come artista di guerra. Dopo la Guerra aprì una scuola d’arte a Nairobi, in Kenya e lavorò come fotografo (le opere che sono in mostra appartengono a questo periodo). Dal 1949 al 1954 visse in Venezuela, dove gli fu commissionata la realizzazione di una serie di diorami dell’Africa orientale. Il Museo Nazionale aggiunse un’intera ala per esporla. Rientrato in Venezuela nel 1976 Imber realizzò enormi sculture di animali preistorici, dando vita a uno dei più grandi parchi faunistici storici del mondo. Durante questo periodo realizzò anche sculture realistiche di famosi venezuelani per la National Hall of Fame del Paese. La sua definitiva consacrazione di artista però è in Israele. Nel 1978, Imber trascorse tre anni a progettare e costruire un parco commemorativo dell’Olocausto all’ingresso della città di Karmiel, situata in Galilea, intitolato “Dall’Olocausto alla Resurrezione”. Realizzò anche parchi giochi a tema animale in tutta la città. Negli anni ’80, Imber si stabilì a Karmiel, in Israele dove trovò l’ispirazione per creare collezioni altamente emozionali e realistiche. Nicky Imber morì nel 1996 a Vienna, in Austria.

Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del ’67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta, con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel ’95 è una dei soci fondatori della GARD Galleria Arte Roma Design. Attualmente ricopre la carica di Direttore Artistico in cambio di spazi espositivi e di uno studio permanente.

Alessandra Morricone:
Nata a Roma il 14/06/1961, figlia d’arte, in età giovanissima esegue un dipinto olio su tela dal titolo “Colori” che viene scelto dal padre come copertina e titolo di un disco da lui composto, 1978 LP Colori (E.M.). Frequenta un corso di decorazione su ceramica e porcellana in età adolescenziale per 6 anni, riprende la ceramica in età adulta specializzandosi nella lavorazione della ceramica a colombine e al tornio. Approfondisce gli studi in arte e spettacolo nel Triennio DAMS dell’Università Roma Tre, conseguendo il diploma nel luglio 2016. Nel 2015 inizia a frequentare le lezioni di pittura nella scuola di Kristien de Neve e partecipa nel 2016 alla mostra con titolo Vanitas vanitatum nella Case Romane del Celio, organizzato da Kristien de Neve, dove presenta un remake di un quadro di George de la Tour, dando un buon contributo all’evento.  Medico Specializzato in Dermatologia, Nefrologia e in Estetica.

Gruppo Pavlovsky: Il Gruppo Pavlovsky lavora insieme dal 2020. Nati a Mosca, рapà, mamma e figlio hanno professioni creative diverse. Credono che, con una buona comprensione reciproca, la differenza di esperienza creativa produca interessanti risultati sinergici. Il padre (Alex Pavlovsky) laureato in matematica è un designer di metalli e ha lavorato per più di 20 anni con i migliori designer di interni e decoratori di Mosca. La mamma (Anastasia Pavlovskaya) ha un Master in Architettura, graphic designer e illustratrice, riconosciuta più di 25 volte in festival e concorsi professionali. Il figlio Nikita in arte (Sorin Brut) è uno storico dell’arte, artista, giornalista e poeta, insignito del prestigioso premio letterario “Lyceum” per la sua raccolta di poesie (2021); ha partecipato a numerose mostre e performance a Mosca, tra cui VI e VII Biennale Internazionale della Giovane Arte.   Il gruppo crea dipinti, pannelli, sculture e oggetti all’incrocio tra arte e design artigianale. Nelle loro opere, gli autori combinano il linguaggio delle immagini figurative ricchi delle metafore con quello sensuale dei materiali antichi e di tecnologie artigianati. Seguono sempre la loro idea di “cambiare il destino attraverso il cambiamento della forma e del contesto” e la co-creazione  dell”artista, del tempo e della natura. La prima mostra personale del gruppo Pavlovsky (Pavlovsky Design) si è svolta a Mosca nel 2021. All’inizio del 2022, il gruppo creativo ha deciso di lasciare la Russia. È stato probabilmente il viaggio più importante della loro vita… Da allora, hanno partecipato a diverse mostre collettive a Roma, Milano, Barcellona, Empoli.

Mariana Pinte: Nasce in Romania nel ’62 , da sempre amante dell’Arte e  degli animali, frequenta dopo gli studi primari e  secondari il Liceo Artistico e in seguito si iscrive all’Accademia di Belle Arti, che non termina perché indirizzata per cultura familiare al matrimonio e al lavoro. Questa sfrenata passione per il disegno, e l’arte del bello in genere, le resta radicata nel profondo. In tutti questi anni, di tanto in tanto dipinge per il solo gusto di farlo. Dopo anni di matrimonio e due figlioli,  si separa e approda a Roma come badante, in seguito conosce un italiano  e si sposa, diventando cittadina Italiana e Rumena. Durante la pandemia si trova in Romania per una visita ai familiari, suo marito a Roma viene colpito da un infarto fulminante. Al rientro in Italia dal lockdown si trova in una situazione di disagio e attraversa un anno estremamente burrascoso. A Maggio 2023 avviene un incontro fatale al Parco della Resistenza, Mariana conosce Sonia, Direttore Artistico della Gard: anche lei  ha una passione sfrenata per gli animali e per l’Arte, ha due Alani Athena e Birillo dei quali Mariana si innamora e comincia un’amicizia di reciproco  aiuto.  Mariana frequentando la Galleria ricomincia a disegnare e appena le nascono dei lavori li gira a Sonia che ne vede subito il potenziale e decide di inserirla nell’esposizione Artemisia presentando,  per la prima volta in assoluto, le opere di Mariana al pubblico.

Maria Salfi: Pittrice autodidatta da più di 10 anni, di Pomezia, anno 1990. Nel 2024 si avvicina alla scuola di pittura e disegno “La scienza dell’arte” del Maestro Marco Rossati e nello stesso anno frequenta il corso breve di Disegno presso la “Rome University of Fine Arts” e quello di pittura l’anno successivo. Appassionata in pittura delle tecniche di acrilico e olio, scopre in seguito il disegno del nudo. Di recente si è avvicinata alla scultura attraverso l’argilla.
Miki Thérèse Pedro: Nasce nel 1946 in Francia a Nanterre, vicino alla Senna, inizia il suo percorso creativo da piccola. La nonna violoncellista e la mamma pianista le trasmettono il gusto e la passione per la danza, il ritmo, la leggerezza e l’arte. La sua pittura è una pittura personale, Miki non pretende neanche di diventare pittrice. Arrivata a Roma nel 1972, lavora a Villa Strohl Fern, dove incontra molti artisti, che stimolano il suo interesse. Frequenta nel 1974, la Scuola Libera del Nudo. Lavora con Bruno Biaggi, pittore in via Ripetta. Frequenta i corsi di Tecniche Antiche, Affresco alla scuola Zabaglia negli anni ottanta, novanta, frequenta l’Accademia del Superfluo seguendo i corsi di trompe l’oeil, acquerello, e pittura ad olio. E’ Sonia Mazzoli che dal 2000 gli illustra i rudimenti dell’Eco Ri-Uso e della Materia Ri-Nata, il tema della comunicazione oggi è quello della telematica, dell’informatica. Questa industria riesce ad assumere il linguaggio dell’arte, ad assumere la sperimentazione e a diffonderla come quantità. A tale quantità l’Arte e la Creatività devono rispondere con la qualità di un lavoro solitario e personale è là che si trova la sfida di Miki, dare persistenza a quel bisogno biologico che è stato l’Arte ed ancora l’arte nella storia dell’umanità.

Tineke Van der Laan: Nata nei Paesi Bassi nel 1940, dove ha vissuto studiato e lavorato come insegnante. Nel 1969 si sposa in Perù un cambiamento enorme, poi si trasferisce in Uruguay e in Indonesia. Dopo dieci anni approda in Italia e si trasferisce a Roma, i paesaggi , i colori , i fiori la catturano e le danno la voglia di ritrarli. Così comincia un percorso artistico frequentando gli studi dei  maestri, Bob Dickerson e Marina Haas. Da allora la pittura l’accompagna nel suo quotidiano, ha esposto in molte location, storiche e gallerie private.

GARD Galleria Arte Roma Design:   è una storica galleria romana, aperta negli anni ’90 da un gruppo di professionisti e di creativi.  Nel tempo la Galleria ha progettato centinaia di eventi d’arte e progetti culturali,  in Italia e all’estero, sono più di 1.000 gli artisti che hanno collaborato con la Galleria. Situata al centro di Roma, nel quartiere Ostiense tra il Gazometro e la Piramide Cestia, in un quadrante della città ricco di poli turistici e di interesse archeologico tra cui il Cimitero Acattolico in cui sono sepolti molte personalità della  Storia e della Cultura e la Centrale Montemartini, spazio industriale adibito a Museo Archeologico.

DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: martedì 6 Maggio – dalle ore 18.30
DURATA : Dal 6 al 12 Maggio 2025
ORARI: Dalle 12.00 alle 20.00 – dal lunedì – al sabato – ( ingresso libero visitabile solo su appuntamento “ WhatsApp o Sms” )
INGRESSO: libero – Info e Prenotazioni +39 340.3884778