All’OFF/OFF Theatre dal 10 all’11 maggio 2025 Danila Stàlteri porta in scena un ritratto vero e profondo di Frida Kahlo

Dal 10 all’11 maggio 2025 Danila Stàlteri porta sul palco dell’OFF/OFF Theatre di Roma lo spettacolo Hasta Siempre, Frida!, un intenso ritratto in prosa della pittrice messicana icona dei nostri tempi.

Drammaturgia e regia di Maurizio Nicastro. Con accompagnamento alla chitarra di Fabio Falaguasta, alle percussioni di Raffaele Filaci, alla tromba di Filippo Mollicone.

Lo spettacolo – che ha debuttato in prima nazionale nel settembre 2022 al Palazzo della Cultura di Catania nell’ambito del Catania Summer Fest – porta in superficie i sentimenti più intimi e fragili di Frida Kahlo, un’artista che ha saputo incarnare il concetto di rivoluzione nel senso più moderno e completo del termine, mettendo in atto una comunicazione verbale, artistica e comportamentale.

Sulla impetuosa esistenza di Frida Kahlo si è scritto e detto tanto, ma non ancora abbastanza perché tanti sono i motivi che la rendono immortale.

Grazie alla tecnologia del videomapping la protagonista interagisce con l’immagine di sé stessa, dei suoi sogni e dei suoi incubi. Una pièce che viaggia all’interno dell’anima di Frida Kahlo per trovare le ragioni e le contraddizioni delle sue scelte, che mostra il suo essere fragile e incrollabile allo stesso tempo, la sua capacità di trasformare il dolore e la sofferenza in eccelsa creatività fino a “illuminare un fiore, nascosto, di struggente bellezza”.

“Dopo intere stagioni all’insegna della comicità, diventare Frida Kahlo è stata una delle esperienze più intense della mia carriera. Posto il fatto che non esistono attori “comici” o “drammatici”, entrare nel corpo martoriato, nel cuore spezzato, nell’anima lacerata di Frida, e al contempo nella sua inscalfibile forza, mi ha permesso di scandagliare ancora più profondamente il mio essere donna e artista, a volte incompresa” – afferma Danila Stàlteri spiegando il suo lavoro di  indagine del personaggio – “Anche io nel mio piccolo mondo teatrale, infatti, a volte vengo vista come una donna folle e visionaria, ed anche io come Frida sono alimentata da un’ indescrivibile passione per la mia arte. Non si può non amare Frida e non si può non venire a conoscerla ancora più profondamente e ad omaggiarla a teatro!”.