
Gabicce Mare – EveryOne Group, rappresentata dai co-presidenti Roberto Malini, Dario Picciau e Glenys Robinson, ha inviato nei giorni scorsi un appello urgente alle principali istituzioni nazionali e locali per fermare i tagli boschivi e i nuovi progetti di disboscamento che minacciano la straordinaria biodiversità e il paesaggio del Parco San Bartolo, nel territorio di Gabicce Mare.
L’iniziativa, promossa in sinergia con la società civile, le associazioni locali e tanti cittadini attivi, nasce dalla forte preoccupazione per una serie di interventi di abbattimento e autorizzazioni edilizie che, negli ultimi mesi, hanno colpito aree di rilevante valore naturalistico: dalla zona verde sotto il Bel Sit (Piazza Valbruna) all’area di via Panoramica – DC 4, dove sono state tagliate querce e, a quanto si dice, sono previsti nuovi interventi edilizi. Ulteriori rischi di disboscamento sono segnalati anche in altri punti sensibili del parco.
La lettera, indirizzata alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e trasmessa anche al Comune di Gabicce Mare, alla Regione Marche, al Parco San Bartolo, ad ARPA, Carabinieri Forestali, Prefettura, Procura della Repubblica e altri enti di tutela, chiede un intervento immediato per verificare la regolarità delle eventuali autorizzazioni rilasciate, sospendere ogni nuovo abbattimento e attivare tutte le procedure di salvaguardia previste dalla normativa vigente.
«Il Parco San Bartolo – dichiarano i promotori – è uno scrigno di biodiversità e di storia, in cui convivono specie rare, lembi di bosco originario, flora vascolare preziosa e una fauna stanziale e migratoria unica. Difendere questo patrimonio, così come proteggere i beni culturali locali, significa tutelare anche l’identità e la cultura di Gabicce e di tutta la comunità marchigiana».
EveryOne Group e le realtà civiche coinvolte sottolineano che il valore ecologico e paesaggistico del San Bartolo non può essere ridotto alla presenza o meno di alberi adulti o di aree formalmente “boscate”: la continuità degli habitat, la presenza di giovani querce, le specie di rinnovo, la fauna e il paesaggio storico impongono una tutela attenta e lungimirante, come previsto dalla normativa italiana ed europea.
Insieme ai cittadini, i promotori ribadiscono la necessità di aggiornare gli studi floristici e faunistici, vigilare sulle trasformazioni del territorio e promuovere una cultura della legalità e del rispetto ambientale che metta al centro il bene comune.
EveryOne Group resta a disposizione delle istituzioni e della cittadinanza per ogni confronto e per continuare il percorso condiviso di salvaguardia di Gabicce Monte e del Parco San Bartolo, patrimonio insostituibile della natura e della memoria collettiva.
Nella foto, uno scorcio naturalistico sotto al Bel Sit