Pesaro: una stampa d’arte numerata e preziosa a chi ha reso possibile il Ricorso

Pesaro – “La città da salvare” è una stampa d’arte firmata da Roberto Malini e Dario Picciau, creata in esclusiva per chi ha reso possibile un gesto di civiltà a difesa di tanti cittadini e della città di Pesaro: il Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro il progetto di un impianto di liquefazione del metano, tossico e a rischio di incidente rilevante, nell’area industriale della Fox Petroli, nel quartiere della Tombaccia, a pochi passi dalle case.

L’opera nasce dall’incontro tra arte digitale e intelligenza artificiale, arricchita da un inserto in oro zecchino antico a 22 carati, come una luce che illumini la resistenza pacifica di una comunità. La tiratura è limitata a 20 copie numerate e firmate, più una Prova d’artista.

I due autori si sono ispirati all’immaginario delicato e profondo di Hayao Miyazaki, particolarmente in voga di questi tempi, dando volto e anima a un gruppo di cittadini che difendono il loro territorio. In quei volti, cui se ne potrebbero aggiungere altri, perché il movimento cresce, c’è chi ha detto “no” – con le idee, la consapevolezza, il coraggio, le azioni – a un vero e proprio “mostro” che incombe su Pesaro. Un “no” fermo, senza tentennamenti, per amore della propria città… e ogni riferimento a persone reali non è casuale.

Nell’opera è inoltre riconoscibile il volto di Fulco Pratesi, indimenticato ambientalista e giornalista, fondatore del WWF Italia, scomparso lo scorso 1° marzo.

Le stampe d’arte saranno omaggiate a chi ha effettuato una delle donazioni necessarie per le spese legali relative al Ricorso. Una copia sarà donata con gratitudine a Gianluca Carrabs e un’altra ad Andrea Filippini, senza i quali questa battaglia di legalità e speranza non avrebbe mai preso il volo.

La consegna delle opere avverrà durante il prossimo incontro del Comitato “Pesaro: NO GNL” e del Cenacolo “Pesaro città d’arte e cultura” presso un luogo che celebra il meglio dell’arte contemporanea attraverso una collezione di sculture, installazioni e dipinti straordinari: l’Alexander Museum Palace Hotel. Un grazie al conte Alessandro Marcucci Pinoli di Valfesina, che ha messo a disposizione dei cittadini impegnati per la cultura e la sicurezza della nostra città i suoi preziosi spazi.