Dora Bruschi è il brand cosmetico nato a Genova nel lontano 1934 e che sin dai primissimi anni di vita ha fatto sua la cultura del benessere delle donne.
L’azienda è tornata recentemente sul mercato e ha organizzato, nel mese di giugno a Borgo San Lorenzo (FI), un evento per comunicare le intenzioni e i futuri sviluppi in essere. L’azienda italiana Dora Bruschi, ha una storia molto antica e, tutt’oggi, vuole ancora rappresentare il mondo della bellezza e dell’indipendenza della donna.
Origini e DNA di un marchio tutto italiano
Il marchio nasce grazie a Berta Casamenti, una donna all’avanguardia nata a Firenze nel 1903. Berta da giovanissima si trasferisce a Parigi per studiare presso la scuola di estetica della rinomata Helena Rubinstein. Nella capitale francese Berta acquisisce tecniche, nozioni e consolida la sua innata passione per i cosmetici, ispirata dal modello imprenditoriale femminile di Helena Rubinstein. È proprio a Parigi che Berta inizia a sognare un’azienda Made in Italy tutta sua. Dopo quattro anni presso l’istituto Rubinstein, Berta dimostra di avere grandi doti di imprenditorialità oltre che grandissimo talento e carisma relazionale. Il suo successo parigino le fa ottenere un grande premio: riceve alcune particolari «formule segrete» ideate dalla stessa Rubinstein. Così Berta inizia a formulare i suoi prodotti cosmetici opportunamente miscelati, combinati e ritoccati «a misura» della cliente e degli inestetismi della pelle da trattare.
Nel 1932 rientra in Italia con nuove idee e intuizioni e fonda la sua attività imprenditoriale col nome “Dora”, ispirandosi, anche qui, a un’altra donna icona dell’indipendenza femminile allora agli albori, ovvero Isadora Duncan, ballerina del primo Novecento e fondatrice della danza moderna.
Berta Casamenti, una donna indipendente e di grandissimo talento
Nasce così, nel 1934, a Genova, il sogno imprenditoriale di Berta Casamenti: l’Azienda Dora Bruschi.
Donna lungimirante, indipendente e all’avanguardia, la Casamenti rileva insieme a un socio un laboratorio farmaceutico, e inizia a testare e preparare cosmetici per le donne di allora.
Con l’avvento della seconda guerra mondiale, Berta torna nella sua città natale, Firenze, e qui resterà per sempre, sviluppando e implementando il suo modello aziendale.
Roma – 100 alberi da destinare al Parco del Pineto, devastato negli incendi che hanno colpito diversi ettari di vegetazione. L’iniziativa è di Assoutenti Lazio, che ha deciso di coinvolgere le associazioni di volontariato locali […]
“In Italia si registrano ogni anno 400mila nuovi casi di tumore e 180mila morti premature a causa del cancro. Questo dato non è distribuito sul territorio in modo uniforme e casuale: si registra infatti una […]
FESTIVAL DELL’ACCOGLIENZA 2025: A PALAZZO BAROLO, IL 21 OTTOBRE, DOPPIO APPUNTAMENTO CON L’INCONTRO “LA PENA E LA SPERANZA: IL CARCERE RESTITUISCE AI CITTADINI?” E LA PROIEZIONE DEL DOCUFILM “DUSTUR” Al dibattito “La pena e la […]