Se me l’avessi detto: Il 25 settembre andiamo tutti a votare. Anche se è quasi tutto già deciso

di Alessio Mancuso 

Andiamo tutti a votare! Anche se è quasi tutto già deciso. Gli eletti alle prossime elezioni regionali, poi ci saranno gli scorrimenti per le doppie elezioni, saranno i seguenti: Prima lista Cateno Sindaco di Sicilia, 2 seggi, eletti Cateno e Lombardo, Sicilia Vera Lo Giudice, Forza Italia Picciolo, Lega, bella battaglia ma la spunta Laccoto, Fratelli d’Italia Galluzzo, e poi c’è la battaglia epica per gli ultimi due seggi, uno dei tre resterà fuori, M5S il buon De Luca, MPA Genovese, PD Bartolotta o il giovane Leanza, ci sono due sedie per 3 pretendenti.

Per la Camera mi limito al collegio di Messina, da Giardini Naxos a Milazzo. Uninominale Camera la spunta Cateno con Gallo, anche perché ha il 70% dei sindaci del collegio, se non vincesse sarebbe una débâcle, al proporzionale, se non raggiungesse il 3% nazionale, anche se arrivasse primo nel collegio, non prenderebbe il seggio al proporzionale, così i 3 seggi in palio andrebbero a Forza Italia Bernardette Grasso Fratelli D’Italia Maurizio Leo (che non so chi sia) e per il PD Stefania Marino che è candidata anche alle Regionali a Enna, e dovrebbe rinunciare al seggio a Roma per Giacomo D’Arrigo, uomo di Partito di Nizza di Sicilia. Al Senato lo schema cambia, perché all’uninominale se la spuntasse Cateno, verrebbe eletta Dafne Musolino, ed essendo il quorum regionale del 20%, vincerebbe anche Cateno stesso, che lascerebbe il posto, scorrendo, a Lombardo.

Poi gli altri tre del proporzionale sarebbero Forza Italia Prestigiacomo, Fratelli d’Italia Nello Musumeci, Partito Democratico Nicita (non so chi sia). Se Cateno non dovesse arrivare al 20% regionale, verrebbe eletto Germana’ con la Lega, che comunque sia, è blindato anche primo in Sicilia Occidentale, quindi auguri Senatore, anche se ancora non ha votato nessuno. Fatto questo riassunto, tutti andranno a votare, senza questa consapevolezza che quasi tutto è già deciso.

Io spero nello scorrimento della lista Cateno Sindaco di Sicilia, affinché Nicoletta D’Angelo, la candidata che ho deciso di sostenere con il mio gruppo, riesca a essere eletta alla Regione, posizionandosi terza o quarta, perché, per chi non è fedelissimo di qualcuno, la lotta è ancora più ardua per guadagnarsi uno spazio: l’oligarchia romana e palermitana lascia sempre gli stessi.

Chi non va a votare? Non sono solo gli ignoranti, ma ci sono molti che ormai hanno capito che il loro voto non conta davvero niente. Per noi che le conosciamo, c’è sempre un po’ di speranza, ma siamo disillusi. Si punta su Cateno perché ha messo persone “nuove”, una voglia di rivalsa in salsa Messinese, un campanilismo che ci mette un po’ di orgoglio e, a onor del vero, apre spazi per chi non fa parte di sistemi antichi e garantiti. Beata l’ignoranza di chi non conosce queste vicende, così va a votare con la speranza che arrivi qualcuno nuovo, che cambi il nostro futuro. In bocca al lupo a tutti i candidati, anche a chi è già stato eletto senza che nessuno abbia ancora votato.