In relazione alla circostanza – riferita dai genitori della ragazza presunta vittima di stupro attraverso il loro legale – che frammenti del video, relativo all’oggetto del procedimento penale, vengano condivisi tra amici, il Garante per la protezione dei dati personali richiama l’attenzione sul fatto che chiunque diffonda tali immagini compie un illecito, suscettibile di integrare gli estremi di un reato oltre che di una violazione amministrativa in materia di privacy.
Roma – Secondo i dati forniti dall’Istat a inizio novembre 2025, lo scorso anno quasi 6 milioni di persone in Italia hanno rinunciato a cure mediche per liste d’attesa senza fine, costi troppo elevati o strutture non […]
Giovedì 21 novembre 2024 alle ore 18, apre al pubblico la mostra Moraduccio (fotografo + soggetto) di Alessandro Trapezio e Italo Zuffi, a cura di Antonio Grulli e promossa da Alchemilla. Il progetto Moraduccio nasce nel 2014, ma prende forma nel 2020 con una pubblicazione, un multiplo, […]
La molto larga vittoria dei Tories in Uk è un nuovo punto fermo da cui partire. Innegabilmente la scadenza del prossimo 31 gennaio per la Brexit verrà rispettata e, forse, vista la certezza di una […]