IL PDL SICILIA ASSOLVE ROBERTO CORONA. Chi pagherà gli atleti dell’Ascom Patti?

Giuseppe Castiglione, l’On. Dore Misuraca e il Sen. Domenico Nania, Co-Coordinatori regionali del PDL, hanno incontrato l’On. Roberto Corona, deputato regionale di Messina, per un colloquio personale sui temi della politica e sulle prospettive future, anche in vista delle elezioni regionali oramai imminenti, al fine di raccogliere pareri e valutazioni utili a un ragionamento complessivo e di largo respiro. Serenità, amicizia, franchezza e lealtà di comportamento hanno contrassegnato, come sempre, i toni e i modi della lunga, puntuale e fruttuosa conversazione.

La doverosa attenzione è stata, naturalmente, dedicata alla recente vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto l’On. Corona e con oggetto fatti, comunque, estranei alla attività politica e parlamentare dello stesso e in ordine ai quali, il deputato, si è sempre dichiarato totalmente estraneo.

"Sono sempre più convinto – ha detto Corona – che i reati finanziari che mi vengono contestati nell’ambito della mia attività professionale, rispetto ai quali sono totalmente estraneo, saranno presto chiariti nella sede processuale propria.

Certo come sono – ha continuato Corona – di poter dimostrare la mia più completa innocenza, non a caso, non ho scelto comode scorciatoie processuali, ricorrendo al patteggiamento. Tutti sanno – ha precisato il deputato – che ho dedicato la mia vita al servizio politico, sociale e, in particolare, che, sul piano professionale, sono stato impegnato a favore del sindacato degli imprenditori economici, creando e sviluppando, negli anni, iniziative utili e favorevoli all’accesso al credito. Proprio in questa ottica, è stata aperta a Roma una dimensione nazionale, affidata a soggetti terzi che, operando in totale ed esclusiva autonomia ed agendo, purtroppo, in malafede, hanno commesso gravi illeciti, di cui dovranno rispondere personalmente nelle aule giudiziarie. Confidando nell’operato della Magistratura, da uomo libero e che non ha riportato alcuna condanna – ha concluso Corona – attendo serenamente che, dagli accertamenti giudiziari, grazie anche agli elementi di prova che sarò in grado di fornire, venga dichiarata la mia completa estraneità rispetto ai fatti contestatimi e la mia più assoluta buona fede.

Tornando alla sfera dell’impegno pubblico, i Co-Coordinatori hanno riconosciuto il valore dell’esperienza politico-amministrativa di Roberto Corona, le sue qualità umane, la storica militanza nell’area moderata, la rigorosa linearità e la coerenza dimostrate in tutti questi anni rispetto alle varie vicende politiche e di partito, la incisività del mandato ricoperto, anche quando il gruppo del PDL si è ritrovato a ricoprire il difficile ed impegnativo ruolo di opposizione.

Riconoscimenti questi che hanno rafforzato il convincimento degli stessi circa l’importanza e la necessità della presenza attiva di Roberto Corona in occasione delle prossime competizioni elettorali regionali, all’interno dello schieramento del Pdl, richiamandolo, pertanto, ad un ulteriore impegno elettorale.

Non si deve dimenticare che l’On. Corona, con le sue quasi quindicimila preferenze riportate alle ultime consultazioni regionali, è un patrimonio di partito che non deve essere disperso o frammentato!

Corona, va ricordato, si era già candidato alle elezioni regionali nel 2006, nelle liste di Forza Italia, attestandosi su oltre novemila preferenze e, risultato il primo dei non eletti, era sempre rimasto operativamente vicino al partito, di cui, poi, fino a pochi mesi addietro, è stato anche coordinatore provinciale.

In Roberto Corona non si può non riconoscere un punto di riferimento politico importante e ricco di esperienze, per il nostro partito, nella provincia di Messina non solo guardando alla storia passata e recente, ma anche in una prospettiva che guarda come deve guardare al prossimo futuro.

Le difficoltà dell’odierno quadro politico ed economico impongono, soprattutto in Sicilia, oggi più che mai, ad un partito come il Pdl, la ricerca di un rinnovamento vero; rinnovamento di metodi e di ruoli nei servizi da offrire sul territorio, che deve essere tangibile.

Proprio per questo è necessario predisporre liste forti ed aperte a quelle energie, vecchie e nuove, che sappiano dar vita ad una sana e vivace competizione, che abbia come obiettivo quello di affrontare e risolvere i grandi problemi, che ancora affliggono la nostra isola.

Chissà se nei prossimi giorni qualcuno si ricorderà dell’amara storia dei giocatori e dello staff tecnico della formazione di basket dell’Ascom Patti. Magari solo così mostreranno il vero volto dell’onorevole Roberto Corona. Un buon politico è colui che onora le promesse e… i debiti. Viva l’Italia, viva il Pdl, viva Corona!